Due appuntamenti speciali per chiudere il festival in bellezza. Segnate in agenda: 3 e 9 giugno.
Epilogo | sabato 3 giugno, Cinema Massimo – Irreversible Entanglements
Sabato 3 giugno il suono del free jazz americano degli Irreversible Entanglements per le strade della Torino Anni 30 di Vittorio Zumaglino. Produzione originale Jazz is Dead! Festival e Museo Nazionale del Cinema che presentano il concerto della free jazz band Irreversible Entanglements (International Anthem) a far da soundtrack a un’antologia delle immagini, appositamente selezionate per la serata al Cinema Massimo, scattate a Torino – negli anni Trenta-Quaranta – da Vittorio Zumaglino.
Si tratta di uno dei più importanti fotografi italiani del Novecento, il cui fondo è conservato dal Museo Nazionale del Cinema. La strada, la vita di strada, il legame con il luogo, la voce – o il silenzio – del popolo: gli Irreversible Entanglements, con l’attivista e prolifica artista Moor Mother, Luke Stewart e il suo basso, la tecnica avanguardista del sassofonista Keir Neuringer, il trombettista Aquiles Navarro e il batterista Tcheser Holmes, sono l’espressione di un jazz classico, ma sporco e contaminato, con ritmi latini e afro-caraibici, con voci da preacher urlato e e virtuosismo da vendere.
Un accostamento stridente in fatto geografico quello con Zumaglino – uno torinese gli altri di Philadelphia, New York e Washington DC – ma che si incastra bene a livello estetico; un soundscape ideale per i lavoratori di strada, la gente in attesa, i trabattelli, i cantieri e i luoghi d’altri tempi di Zumaglino che ci presenta un mondo fermo in un’epoca senza confini. Zumaglino è stato giornalista del quotidiano torinese La Stampa, inviato sportivo e fotografo, passò successivamente al cinema come produttore per la Taurus.
Il Fondo Vittorio Zumaglino fu donato al Museo Nazionale del Cinema di Torino nel 1992 dalla figlia Piera Zumaglino, intellettuale, radicale femminista figura significativa per la fondazione della torinese Casa delle Donne. Alcuni dei suoi scatti saranno anche esposti da aprile a settembre sulla cancellata della Mole Antonelliana.
Epilogo | venerdì 9 giugno, Planetario di Torino – Mabe Fratti (doppia performance – show delle ore 21 sold out, posti disponibili per lo show delle ore 22)
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Se il Museo Nazionale del Cinema è ormai un partner consolidato che accompagna Jazz is Dead! da ormai tre edizioni, ospitando progetti originali in bilico tra musica e cinema, anche Infinito Planetario di Torino si conferma il luogo ideale per un epilogo stellare come quello con Mabe Fratti previsto venerdì 9 giugno proprio all’interno della cupola del Planetario. La violoncellista guatemalteca, in tour per la presentazione dell’opera Se Ve Desde Aqui, album che segna un altro passo in una straordinaria serie di pubblicazioni della compositrice, firma forse il suo lavoro più rivelatore fino ad oggi, mettendo in mostra un suono sinuoso e teso, unito a una visione del mondo sicura e lucida.
Mabe Fratti è sempre alla ricerca di nuovi modi per esprimersi e riflettere ciò che la circonda; lo vede come un processo di continua trasformazione sonora. È perfetta per la sesta edizione di Jazz is Dead! festival. Come nel 2022, l’epilogo finale sfocia nell’inaugurazione di una rassegna speciale chiamata Song for Stars, che trasformerà l’estate al Planetario di Torino in un grande palcoscenico celeste per grandi nomi della scena musicale.
INFORMAZIONI
epilogo sabato 3 giugno ore 21
Museo Nazionale del Cinema di Torino
Cinema Massimo, via Giuseppe Verdi 18 Torino
ticket euro 10 disponibili online
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epilogo venerdì 9 giugno
(show delle ore 21 sold out, posti disponibili per lo show delle ore 22)
Planetario di Torino
via Osservatorio 30 Pino Torinese TO
ticket euro 12 disponibili online
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Recap:
Extra | sabato 3 giugno, Cinema Massimo – Irreversible Entanglements
Il free jazz degli Irreversible Entanglements (International Anthem) accompagna un’antologia delle immagini di Vittorio Zumaglino, scattate a Torino negli anni ’30-’40 e selezionate appositamente per la serata al Cinema Massimo in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema di Torino. L’unione tra la musica degli Irreversible Entanglements e la fotografia di strada di Zumaglino ci mostra un mondo senza confini temporali né geografici, in una performance unica e transmediale.

Epilogo | venerdì 9 giugno, Planetario di Torino – Mabe Fratti (doppia performance)