LONG LIVE BAD TASTE ad Associazione Barriera: mostra di Carol Civre, artista 3D e digital stylist

Long Live Bad Taste è la prima mostra personale in Italia di Carol Civre, artista 3D e digital stylist che vive e lavora a Brooklyn, New York.
C. Civre è tra le prime ad aver introdotto le produzioni artistiche digitali al mondo dell’high-fashion retail e il suo réclame, sperimentando in un campo di gioco che si pone al limite tra regole di mercato e libera espressione creativa. Il suo lavoro tenta di indagare gli standard di bellezza che appartengono alla cultura mainstream americana e occidentale, ironizzando all’estremo sull’immaginario comune dei beni di lusso e la loro relazione all’esistenza delle forme femminili nello spazio digitale.

LONG LIVE BAD TASTE
Mirror Project #13
Carol Civre
a cura di Antonella Prasse
05/05 – 12/06/2023
inaugurazione: venerdì 05/05/2023, ore 19.00 – 22.00
Dove: Via Crescentino 25 – Via Crescentino 25

La mostra è realizzata nell’ambito della tredicesima edizione di Mirror Project – un programma espositivo a lungo termine realizzato in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
La mostra entrerà a far parte del programma di The Phair, fiera torinese dedicata alla fotografia e all’immagine.

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Carol Civre (Milano, 1996) è una 3D artist, art director and digital stylist nata a Milano e di base a BK, New York. Civre lavora principalmente utilizzando tecniche 3D e CGI. I corpi e le figure da lei generate – o dalla CGI sotto sua prescrizione – sono sempre performanti, promuovono l’adorazione dell’eccesso, la cura nei dettagli e un’attitudine alla sensualità.
L’artista utilizza principalmente Daz, un programma open source per la creazione di personaggi umanoidi, Maya, un software 3D e Unreal Engine.
Tra le sue collaborazioni più note: Vivienne Westwood, Claire’s, Tory Burch, Marc Jacobs, Vogue US & Vogue Italia, e lo studio creativo olandese Maison the faux.
Associazione Barriera è un’associazione non-profit per l’arte contemporanea fondata nel 2007 a Torino da un gruppo di collezionisti. Attraverso una serie di iniziative, mostre ed eventi, lo spazio crea occasioni di dialogo tra artisti, curatori, collezionisti e favorisce contaminazioni con altri ambiti culturali.

Barriera promuove strategie curatoriali volte a incoraggiare i giovani artisti nella ricerca e a orientare quest’ultima verso una produzione che risponda alle specificità dello spazio a partire da un processo di condivisione. Barriera è a cura di Sergey Kantsedal e Yuliya Say.
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