Falloplastica: cos’è, come funziona e rischi

falloplastica

Grazie all’evoluzione della chirurgia estetica, è possibile aumentare le dimensioni del proprio pene tramite un’operazione ad hoc. Stiamo parlando della falloplastica, un intervento chirurgico che viene effettuato per costruire, ricostruire, ingrandire e allungare il pene, con l’obiettivo di migliorarne l’aspetto estetico senza compromettere le sue funzioni normali. In questo approfondimento vediamo nel dettaglio gli aspetti più importanti da sapere.

Cos’è la falloplastica

La falloplastica è un’operazione chirurgica che solitamente viene effettuata per correggere difetti congeniti come il micropene, l’ipospadia e l’epispadia, oppure per correggere alterazioni anatomiche causate da traumi o interventi chirurgici precedenti. Inoltre, è rivolta anche alle persone che desiderano cambiare sesso e che possono sottoporsi a questa procedura.

L’intervento prevede il prelievo di un lembo di pelle da una zona meno visibile del corpo, che viene poi utilizzato per costruire, ricostruire o allungare il pene. Sebbene la falloplastica di allungamento sia la procedura più comune, esistono anche altre tecniche di intervento al pene, che possono essere personalizzate in base alle esigenze e ai desideri del paziente.

Tipologie di falloplastica

Esistono diverse tipologie di falloplastica. Le principali sono:

  • Falloplastica di allungamento
  • Falloplastica di ingrossamento o lipopenostruttura
  • Liposcultura sovrapubica
  • Scrotoplastica o lifting dello scroto

Falloplastica di allungamento

Mira ad aumentare la lunghezza del pene. Questo tipo di intervento viene spesso associato ad altre procedure, come quelle indicate di seguito.

Falloplastica di ingrossamento o lipopenostruttura

Ha lo scopo di conferire al pene un aspetto più voluminoso mediante l’iniezione di grasso prelevato da altre parti del corpo.

Liposcultura sovrapubica

Mira a “appiattire” la zona sovrapubica tramite l’aspirazione di grasso, in modo da migliorare l’aspetto visivo del pene. Questo tipo di intervento è particolarmente indicato per coloro che presentano accumuli di grasso considerevoli sopra la regione pubica o che hanno un pene “nascosto” o “sepolto”.

Scrotoplastica o lifting dello scroto

Ha lo scopo di migliorare l’aspetto dello scroto, soprattutto nei casi di pene palmato e di rilassamento scrotale.

Come funziona l’intervento di falloplastica

Per aumentare la lunghezza del pene, la procedura più comune è quella di tagliare il legamento sospensore del pene, che permette di guadagnare alcuni centimetri. In combinazione con una liposcultura sovrapubica, l’effetto sarà un pene visivamente più lungo di circa 2-3 centimetri.

Se invece si vuole allungare il pene attraverso la falloplastica, il chirurgo preleverà un lembo di pelle da altre parti del corpo e lo utilizzerà per l’allungamento.

L’intervento di falloplastica viene generalmente eseguito sotto anestesia generale o, in alternativa, sotto anestesia locale con o senza sedazione, a seconda dei fattori individuali e della scelta del chirurgo e del medico anestesista.

La durata dell’intervento dipende dalla tecnica utilizzata e solitamente non supera le 2 ore. L’operazione viene eseguita in day hospital con dimissione in giornata o con un ricovero di massimo 2-3 giorni per le operazioni più complesse.

Rischi della falloplastica

Se l’intervento di falloplastica viene eseguito in strutture qualificate e da un chirurgo esperto, sotto la supervisione di un anestesista, i rischi sono generalmente limitati.

È raro che si verifichino complicanze post-operatorie come ematomi e infezioni, ma come per qualsiasi altro intervento chirurgico, non possono essere esclusi del tutto.

In ogni caso, è importante seguire tutte le istruzioni post-operatorie fornite dal chirurgo per minimizzare il rischio di complicazioni e per garantire una corretta ripresa dell’attività sessuale e quotidiana.