Alla scoperta del programma del Salone del Libro 2023 a Torino

Varcare le soglie del Lingotto e attraversare il mondo intero, il pubblico del Salone verrà trasportato in terre più o meno conosciute ascoltando le voci di tutti gli scrittori e scrittrici internazionali che compongono la programmazione di quest’anno. Ecco le prime anticipazioni, in costante aggiornamento. 

Tra i nomi più noti dalla comunità di lettori italiana: lo spagnolo Fernando Aramburu presenterà Figli delle favole (Guanda); l’autore basco Bernardo Atxaga introdurrà Il figlio del fisarmonicista (21lettere); Peter Cameron incentrerà il suo intervento sulla raccolta di racconti Aria (Adelphi); Javier Castillo porterà il suo ultimo testo Il gioco dell’anima(Salani Editore) e Javier Cercas  in compagnia di Bruno Arpaia, ragionerà sulla riscrittura della parola “intellettuale” in un dialogo pensato insieme a Guanda.

L’appuntamento con Michael Frank – autore che gravita tra New York e la Liguria – si concentrerà su Cento volte sabato (Einaudi) in uscita a maggio; il vincitore del Premio Pulitzer 2018 Andrew Sean Greer tornerà con la nuova avventura Less si è perduto (La nave di Teseo), mentre la scrittrice francese Victoria Mas parlerà de L’apparizione (Edizioni e/o) che sarà pubblicato a maggio.

È grande l’attesa per il Premio Nobel nigeriano Wole Soyinka che guiderà i lettori tra le pagine del suo prossimo volume in uscita Cronache dalla terra dei felici (La nave di Teseo). Raggiungeranno il Lingotto anche Scott Spencer, autore di uno dei libri sull’amore giovanile più letti e amati, Un amore senza fine (Sellerio Editore), appena ritradotto da Tommaso Pincio, anch’egli presente all’evento e Antoine Volodine che presenterà Le ragazze Monroe (66thand2nd).

In programma non mancheranno svariati appuntamenti con autori e autrici che troveranno al Salone un palcoscenico in grado di valorizzarli al meglio. Dall’Africa arriverà l’ingegnere algerino Samir Toumi con Lo specchio vuoto (Edizioni Mesogea); da centro e sud America giungeranno la messicana Liliana Blum per esporre Il mostro pentapodo (Cencellada Edizioni) e l’argentino Federico Falco, mentre viaggeranno dal nord America fino a Torino Dale FurutaniHelene Stapinski con Mistero a Matera (Antonio Mandese Editore) e Megan BoyleBlake ButlerJuliet Escoria e Scott McClanahan che prenderanno parte ad un incontro – in conversazione con Claudia Durastanti – su autofiction e letteratura alternativa nell’editoria statunitense pensato da Pidgin Edizioni e la Fondazione Giancarlo DiTrapano per la Letteratura e le Arti.

Largo anche alle voci europee.
L’autore madrileno José Ovejero si focalizzerà sulla sua recente opera intitolata Fumo (Voland) e la giornalista Almudena Sánchez su Farmaco (Polidoro Editore); l’autore francese Éric Chevillard parlerà del suo romanzo Santo cielo (Prehistorica Editore) e Anthony Passeron de I ragazzi addormentati (Guanda). La scrittrice e attivista rumena Ana Blandiana terrà un intervento a proposito di Falso trattato di manipolazione (Elliot Edizioni), Louise Kennedy dall’Irlanda porterà Certi sconfinamenti (Bollati Boringhieri), Adam Mars-Jones dal Regno Unito presenterà Box Hill (Orville Press), mentre dalla Finlandia atterrerà Rosa Liksom con Al di là del fiume (Iperborea). Grazie al supporto di Frankfurter Buchmesse e Goethe-Institut giungeranno al Salone quattro esponenti della letteratura tedesca contemporanea per presentare i loro ultimi lavori: Eva Menasse con Il paese dei fiori oscuri (Bompiani), Antje Rávik Strubel con La donna blu (Voland), Andreas Weber con Non vince il più forte (Lindau) e Esther Kinsky, candidata al Premio Strega Europeo, con Rombo (Iperborea).

Grazie al Premio Mondello Internazionale, curato e promosso per conto del Comune di Palermo dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e Salone Internazionale del Libro, arriverà a Torino anche Julian Barnes, una delle voci più autorevoli del panorama culturale e letterario britannico, pubblicato in Italia dalla casa editrice Einaudi con le traduzioni, tra gli altri, di Susanna Basso e Daniela FargioneJulian Barnes è stato eletto dal Giudice Monocratico Chiara Valerio, autrice cara al Premio Mondello, già vincitrice del Premio Opera Italiana 2020 con Il cuore non si vede (Einaudi).

I due autori si incontreranno a Torino per il conferimento del premio da parte di Giovanni Puglisi, Presidente della Giuria e Professore emerito di Letterature Comparate giovedì 18 maggio alle 17.15 in Sala Azzurra.

Sono attesi al Lingotto, come da tradizione, i finalisti del Premio Strega Europeo, nato nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Concorrono ad ottenere il premio cinque scrittori recentemente tradotti e pubblicati in Italia che hanno ottenuto nei Paesi di provenienza un importante riconoscimento nazionale.

I cinque libri candidati sono: Emmanuel CarrèreV13 (Adelphi), tradotto da Francesco Bergamasco – Prix Ajourd’hui; Esther KinskyRombo (Iperborea), tradotto da Silvia Albesano – Kleist-Preis; Andrei KurkovL’orecchio di Kiev (Marsilio), tradotto da Claudia Zonghetti – Geschwister-Scholl Preis; Johanne Lykke HolmStrega (NN Editore), tradotto da Andrea Stringhetti – English PEN Award; Burhan SönmezPietra e ombra (nottetempo), tradotto da Nicola Verderame – Premio EBRD. La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 21 maggio alle ore 18.30 presso il Circolo dei lettori.

 

Venerdì 19 maggio torna il Premio Strega Ragazze e Ragazzi, con l’annuncio delle long list delle categorie 6+, 8+, 11+, un incontro con la terna finalista del premio Miglior libro d’esordio e l’assegnazione del premio al vincitore.

 

Un’importante novità di quest’anno è data inoltre dall’annuncio dei cinque libri finalisti della prima edizione del Premio Strega Poesia scelti dal comitato scientifico che si terrà al Salone il 19 maggio.

 

Su questo filone si inserisce inoltre la rinnovata collaborazione con Pordenonelegge.it grazie a cui si terranno una serie di appuntamenti dedicati alla poesia ospitati nella Sala della Poesia e non solo; tra gli autori presenti: Alberto Bertoni con Culo di tua mamma (Pordenonelegge e Samuele Editore), Tiziano Broggiato con Sorvoli (Pellegrini Editore), Umberto Fiori con Autoritratto automatico (Garzanti), Nicola Gardini con Chiedimi qualunque dono (Garzanti), Vivian Lamarque con L’amore da vecchia (Mondadori), Antonio Riccardi con Poesie (Garzanti).

Anche la programmazione per bambini e ragazzi si arricchisce di appuntamenti con autori e autrici europei. Giungeranno dalla Francia Agnès Mathieu-Daudé per presentare Dagfrid. La rivolta del merluzzo ​​(Babalibri) e Richard Normandon con un nuovo capitolo della serie Le indagini di Ermes dal titolo Le ombre di Achille. Al Salone anche tre olandesi: Rico Hop e Bas Schel creatori de I Combinadisastri (Terre di Mezzo Editore) e Edward Van de Vendel che racconterà la storia di amore e libertà de La ragazza Bambù (Sinnos), una fiaba dal sapore orientale; dal confinante Belgio invece arriverà Bart Moeyaert – Astrid Lindgren Memorial Award 2019 – per presentare Morris (Sinnos). Ancora, sono previsti gli incontri con la scrittrice svizzera Marie-Christophe Ruata-Arn a proposito del suo Segreti di famiglia (Sinnos) e con lo scrittore e illustratore britannico Joe Todd-Stanton autore, tra gli altri, de ​​Il segreto della roccia nera (Babalibri).

 

In sinergia con il Salone, l’Albania – Paese ospite della XXXV edizione del Salone del Libro – curerà una programmazione volta a portare al Lingotto autori e autrici albanesi, oltre al cantautore polistrumentista Ermal Meta che presenterà Domani e per sempre (La nave di Teseo) saranno presenti: Ylljet Aliçka, Enkel Demi (noto con lo pseudonimo Tom Kuka), Benko Gjata, Anilda Ibrahimi, Fatos Kongoli, Darien Levani, Matteo Mandalà, Virgjil Muçi, Liridon Mulaj, Lucia Nadin, Ardian Ndreca, Bashkim Shehu, Ornela Vorpsi, Tobias Xhaxhiu, Lea Ypi.