NU Arts and Community 2022 è alle porte: prende il via il 28 settembre, il festival multidisciplinare e innovativo in varie location di Novara. I primi appuntamenti: Action30 con “Remix the Cinema”, il centenario di “Nosferatu” con la versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e musicata dal vivo da L’Arsenale Ensemble, Emidio Clementi con il suo libro “Gli anni di Bruno”, il vernissage della mostra “Electricity” di Stefano Invernizzi e “Lockdown Memory” degli Instabili Vaganti. E ancora: gli attesi concerti di Omar Souleyman, Joan Thiele e Ginevra Nervi.
Si apre finalmente il sipario sull’edizione 2022 del Festival Nu Arts and Community: domani, mercoledì 28 settembre, la città di Novara sarà letteralmente invasa da musica, danza, cinema, teatro, arti visive, workshop e molto altro ancora.
In programma fino a domenica 2 ottobre, il festival multidisciplinare presenta un ricco cartellone tra spettacoli, momenti performativi e progetti di partecipazione, in luoghi della città di particolare interesse storico, artistico e sociale. Da un progetto del Comune di Novara realizzato dall’Associazione Rest-Art in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e con le associazioni cittadine, il festival giunge alla terza edizione.
I primi appuntamenti
mercoledì 28 settembre ore 19.00, Casa Bossi – Action30, “Remix the Cinema”
Un progetto di live cinema e musica elettronica, in cui i film vengono riprodotti ed eseguiti dal vivo in un tempo ridotto, con un risultato di sintesi tangibile. Da Jean Cocteau a Pier Paolo Pasolini, tra live cinema e musica elettronica, un’esperienza nuova e coinvolgente per riscoprire i grandi classici della storia del cinema.
Action30 è un collettivo di artisti, fotografi, grafici, musicisti, filosofi, disegnatori, videomaker, residenti in Italia e all’estero uniti dall’esigenza di raccontare in forma differente storie, concetti, movimenti e alterare le narrazioni classiche per raggiungere nuovi spettatori.
In collaborazione con Piemonte dal Vivo
Biglietti: https://link.dice.fm/
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mercoledì 28 settembre ore 21.00, Salone dell’Arengo – Arsenale Ensemble, “Nosferatu”
Il grande classico del cinema di Murnau sulla figura del Conte Dracula, come tratteggiata nel romanzo di Bram Stoker, compie 100 anni. Per l’occasione, la pellicola del noto film espressionista tedesco è restaurata dalla Cineteca di Bologna e a NU riprende vita con le nuove musiche originali di Filippo Perocco eseguite dal vivo da L’Arsenale Ensemble.
Gli elementi e i frammenti musicali, a volte presi in prestito dalla musica popolare, sono reiterati senza essere imprigionati nella funzione tipica del Leitmotiv; sono invece concepiti come veicoli per le sensazioni, le emozioni, i sogni, con lo scopo di vivere Nosferatu come un lungo viaggio onirico.
L’Arsenale Ensemble è stato fondato nel 2005 a Treviso da giovani musicisti e compositori, sotto la direzione artistico/musicale di Filippo Perocco. Attraverso un’indagine sempre attenta e curiosa dei vari luoghi del far musica, l’ensemble ha intrapreso un percorso di ricerca timbrica peculiare, esaltato da una scelta netta dell’organico (soprano, sax, chitarre, fisarmonica e pianoforte) e dei suoni accessori (synth, strumenti fatti in casa, elettronica low-fi). Grazie a questo e alla collaborazione con numerosi compositori, il gruppo trevigiano ha ormai sviluppato un proprio repertorio.
Distribuito da Nòva Generazione Creativa
Biglietti: https://link.dice.fm/
giovedì 29 settembre ore 18.00, Castello di Novara – Emidio Clementi, “Gli Anni di Bruno”
Fondatore dei Massimo Volume, dei quali è voce, bassista e autore dei testi, Emidio Clementi è anche scrittore. Il suo ultimo libro “Gli anni di Bruno”, pubblicato da Playground, è una cronaca familiare e, al tempo stesso, un’avventura del quotidiano, spesso misteriosa, fatta di dubbi, sentimenti inespressi, ricordi, slanci.
Nazareno e Sonia si sono incontrati e amati sulla base del rifiuto del rischio, sulla consapevolezza del valore di ciò che è intimo e semplice. Ora, però, sono diventati anche i genitori di Bruno, e ne osservano con stupore, e a volte paura, la sua crescita, cogliendone assonanze o stonature con le proprie infanzie e con le proprie giovinezze, sempre pronti a chiedersi se i comportamenti del figlio abbiano un rapporto con le loro abitudini e con le loro sconfitte, oppure costretti a registrare increduli la nascita e il consolidarsi di una personalità autonoma, di un individuo separato, capace di relazionarsi con il mondo. A suscitare, infine, domande e dubbi interviene un evento imprevisto: il pacato Bruno, ormai quindicenne, viene sorpreso a rubare in un negozio. Una semplice bravata? L’indizio di comportamenti più gravi? Perché l’ha fatto? Cosa l’ha spinto? E soprattutto, chi è Bruno?
In collaborazione con il Circolo dei Lettori di Novara
Prenotazioni: https://novara.circololettori.
giovedì 29 settembre ore 19.30, Associazione Rest-Art (via Giovanetti 2, Novara) – Stefano Invernizzi, “Electricity”
Inaugurazione della nuova mostra di Stefano Invernizzi curata da Marco Tagliafierro.
«Il lavoro di Stefano Invernizzi si manifesta attraverso l’attenzione alla pittura con un nuovo atteggiamento nei confronti della pittura stessa. La pittura torna alla propria storia. Che interroga e rivive. Si manifesta come l’altra faccia del “concettualismo”, della riflessione, sull’assenza dell’arte che “riverbera non più i processi mentali, ma gli interessi e gli amori” liberamente rivissuti per la pittura e la sua storia. Invernizzi affronta una pittura visionaria, fredda, di carattere allegorico, attraverso la quale ripercorre i modi dell’arte classica, ricorrendo a una ricchezza di simboli che si rimandano l’un l’altro, in una serie quasi infinita.
Il percorso artistico di Stefano Invernizzi si riconosce negli argomenti che hanno sostenuto da sempre la pittura Super Realista più che Iperrealista; questa precisazione nasce dalla constatazione del perdurare di una gestualità pittorica, talvolta criptata, nelle composizioni del virtuoso artista naturalizzato novarese. L’interesse compulsivo per qualsiasi fenomeno musicale lo ha condotto a sperimentare ritmi compositivi in riverberazione ideale con la musica».
Marco Tagliafierro
Nato nel 1983 e cresciuto in una piccola città, dopo aver concluso gli studi, Stefano Invernizzi decide di dedicarsi completamente alla musica. Scrive, suona, compone e, con il suo gruppo Le Moire, arriva a pubblicare tre album in studio, l’ultimo dei quali raccoglie i favori della critica. La musica, però, non è l’unica arte che lo accompagna: pittura e scultura lo appassionano, tanto che dal 2010 al 2012 frequenta un corso di scultura all’Accademia di Belle Arti di Vercelli e inizia a esporre i suoi primi dipinti. Nel 2016 la scelta di dedicarsi esclusivamente alla pittura.
La mostra sarà visitabile fino al 29 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Ingresso libero.
giovedì 29 settembre ore 21.00, Salone dell’Arengo – Instabili Vaganti, “Lockdown Memory”
“Lockdown memory” è uno spettacolo che rientra a pieno nella categoria del teatro della realtà, capace di far dialogare i nuovi linguaggi multimediali con quelli della scena, in grado di raccontare la complessità di un progetto innovativo quale Beyond Borders, in cui teatro, video arte e film documentario si intrecciano attraverso una collaborazione a distanza con artisti da tutto il mondo.
Appunti testuali, note visive, partiture fisiche e musicali, conversazioni in zoom e scene di vita quotidiana degli artisti coinvolti sono i frammenti drammaturgici in divenire che rimbalzano nelle pareti di una stanza asettica in cerca di un unico spiraglio, quella finestra virtuale aperta su un mondo, che ha dovuto marcare i propri confini, a causa delle misure imposte dal contenimento della pandemia. Dalle proprie scrivanie gli attori in scena curano anche la regia video, rivivendo i diversi momenti e le situazioni createsi durante il Lockdown, tra Iper connessione e isolamento, dando voce alla delicata situazione sociale dei paesi degli artisti coinvolti: dalle proteste del movimento Black lives matter negli Stati Uniti alla rivolta sociale in Cile, dall’esodo di massa dalle megalopoli indiane al ritorno alla normalità, dopo la tragedia, nella città di Wuhan.
Instabili Vaganti è un duo artistico fondato nel 2004 da Anna Dora Dorno, regista performer e artista visiva, e Nicola Pianzola, performer e drammaturgo, che opera a livello internazionale nella creazione e produzione di spettacoli, performance, video e installazioni e nella direzione di progetti di ricerca e percorsi di alta formazione nel teatro e nelle arti performative.
La compagnia ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua capacità di trattare temi di attualità attraverso un linguaggio poetico e di forte impatto emotivo, in grado di veicolare messaggi a livello globale, grazie all’universalità del linguaggio fisico dei performer e alla drammaturgia originale tradotta o creata direttamente in più lingue.
La compagnia ha collaborato con prestigiosi enti quali il Grotowski Institute in Polonia, la Fondazione Bauhaus in Germania, La National School of Drama in India, l’Università Autonoma Nazionale del Messico.
In collaborazione con Piemonte dal Vivo
Biglietti: https://link.dice.fm/
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Per la sua natura multidisciplinare, fondata sulla concertazione di idee creative, NU è curato da un Comitato Artistico coordinato da Ricciarda Belgiojoso che include Andrea Lissoni curatore della sezione “Immagini in movimento”, il Circolo dei Lettori di Torino per gli incontri con la letteratura ed Enrico Bettinello per le residenze di Performing Arts e teatro. Tutti gli eventi del festival sono organizzati in sinergia con le realtà culturali e sociali del territorio e la natura diffusa di NU è amplificata da spettacoli che si svolgono nelle strade del centro della città e delle periferie: NU è anche e soprattutto un festival di comunità che si articola in vari spazi della città di Novara nell’intento di far riscoprire il territorio tanto ai suoi cittadini quanto a un pubblico attratto in città per l’occasione.
Il programma completo
Spettacoli ed eventi
venerdì 30 settembre ore 19.00, Ex Chiesa di S.Agostino – Irene Russolillo – Edoardo Sansonne | Kawabate, “Dov’è più profondo”
Spettacolo di musica-danza esito di un processo creativo che mette al centro il corpo come strumento di ricerca e conoscenza e in cui i praticanti di forme canore e di tradizione orale di territori montani sono stati invitati a condividere il proprio patrimonio musicale e culturale.
Distribuito da Nòva Generazione Creativa
venerdì 30 settembre ore 21.00, Casa Bossi – Cupola di San Gaudenzio – Cabiria Teatro, “Romeo e Giulietta. Opera ibrida”
La celebre tragedia di Shakespeare prende nuova forma in un mix immersivo tra performance live e a distanza, dove alcune scene sono recitate in presenza sul palco di Casa Bossi mentre altre si svolgono sulla Cupola di San Gaudenzio e sono riprese in diretta streaming, visibili sul proprio smartphone.
In collaborazione con Piemonte dal Vivo e con Kalatà
Con il sostegno del bando Art Waves – Compagnia di San Paolo
sabato 1 ottobre ore 11.00, Canonica del Duomo di Novara – Ghenadie Rotari
Acclamato come “magnifico della fisarmonica”, Ghenadie Rotari eseguirà musiche da Rameau a Piazzolla fino ad autori del nostro tempo, incluso il nuovo brano commissionato per l’occasione a Daniela Terranova, tra le compositrici d’oggi più apprezzate.
Distribuito da Nòva Generazione Creativa
sabato 1 ottobre ore 21.00, Nòva – Joan Thiele
Cantautrice e producer di origini metà italiane e metà svizzero-colombiane, cresciuta tra Cartagena e l’Italia, ha recentemente pubblicato una trilogia in 3 atti, ciascuno composto da due canzoni (“Atto I – Memoria del Futuro”, “Atto II – Disordinato Spazio” e “Atto III – L’Errore”), presentati dal vivo nel corso del tour estivo e autunnale.
In collaborazione con Piemonte dal Vivo, nell’ambito del Torino Jazz Festival Piemonte
sabato 1 ottobre ore 22.30, Nòva – Omar Souleyman
Il celebre cantante siriano Omar Souleyman, dopo aver iniziato come cantante per matrimoni, è diventato icona mondiale della musica dance, con il suo originale ibrido tra techno e Dabka.
domenica 2 ottobre ore 12.00 – Museo Faraggiana, Sofia Donato
Vincitrice del Premio Speciale della Giuria – VI Premio Alkan 2022, Sofia Donato esegue Haydn, le “Variazioni Brillanti” di Chopin, “Venezia e Napoli” dagli “Années de pèlerinage” di Liszt e la sonata in la minore di Shor-Pletnev.
Distribuito da Nòva Generazione Creativa
domenica 2 ottobre ore 15.00, Nòva – Jonas Mekas, “As I was moving ahead occasionally I saw brief glimpses of beauty”
In occasione dei cento anni dalla nascita di Jonas Mekas, si presenta la versione appena restaurata del lungometraggio di 4 ore presentato nel 2000 al London Film Festival, che ricostruisce l’attività filmica di oltre 30 anni del regista, poeta e artista lituano.
La proiezione è introdotta da Andrea Lissoni, curatore del progetto “Immagini in Movimento” per NU.
Nell’ambito del programma Jonas Mekas 100!, in collaborazione con il Lithuanian Film Center e l’Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia.
domenica 2 ottobre ore 19.30, Nòva – Ginevra Nervi
La ricerca di Ginevra Nervi si basa sull’esplorazione del timbro vocale utilizzando varie tecniche di manipolazione del suono. Ginevra ha anche composto colonne sonore di film e documentari. Presenterà musiche dal nuovo disco “The Disorder of Appearances”.
In collaborazione con MMT Creative Lab
domenica 2 ottobre ore 21.00, Nòva – Babau
Duo fondatore dell’etichetta discografica indipendente ArteTetra, i Babau propongono un mix di sonorità che spaziano dalla world music alla psichedelia, fino al dub di matrice texano-californiana.
In collaborazione con Piemonte dal Vivo
Community Lab
venerdì 30 settembre ore 10.00, Nòva – Irene Russolillo, Laboratorio di Movimento
Danzatrice, performer e coreografa, Irene Russolillo crea performance ibride in cui usa movimento, canto e scrittura.
In collaborazione con Casa di Giorno
venerdì 30 settembre ore 17.00, Parco Sant’Andrea – Teatro Necessario, “Clown in Libertà”
“Clown in libertà” è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre clown, in cui la musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo, dedicato in particolare ai ragazzi.
In collaborazione con Piemonte dal Vivo
sabato 1 ottobre ore 14.00 – 18.00 e domenica 2 ottobre ore 12.00 – 17.00, Nòva, Gruppi emergenti
Esibizione dei gruppi emergenti selezionati nell’ambito della call 2022.
In collaborazione con Nòva
sabato 1 ottobre ore 16.00 – 19.00, Ex Chiesa di S.Agostino – Francesca Cola, “Stato di Grazia”
Presentazione dell’opera video “Stato di Grazia”, progetto multidisciplinare creato dall’artista Francesca Cola e realizzato come opera partecipata durante la prima edizione di NU (2020).
Produzione Oltre Le Quinte
domenica 2 ottobre ore 10.00 – 12.00 – Centro città dal Castello a nòva – Elisabetta Consonni (coreografia) e Mario Mariotti (tromba), “Il secondo paradosso di Zenone”
Liberamente ispirata al paradosso matematico di Achille e la tartaruga, la performance è un lentissimo attraversamento spaziale di un’astronauta, camminatrice in slow motion per eccellenza, da un punto del paesaggio urbano a un altro.
Distribuito da Nòva Generazione Creativa
Biglietti: https://www.nu-festival.com/
comingsoon Partecipazione libera su prenotazione al “Laboratorio di Movimento” (Irene Russolillo)
Ingresso libero ai concerti dei Gruppi emergenti e alla proiezione di “Stato di Grazia” (Francesca Cola)
Partecipazione libera a “Il secondo paradosso di Zenone” (Elisabetta Consonni)