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Dopo la grande sfida dell’edizione 2021 e una stagione live indoor difesa tra stop forzati e rinvii, Jazz:Re:Found raccoglie la fiducia della sua community e, con il consolidato network di partner costruito nel tempo, si prepara all’edizione 2022, la sua quattordicesima. Dal 1 al 4 settembre, un ritorno ambizioso e visionario nella location che, ormai da tre edizioni, ospita il festival regalando un’esperienza unica ad artisti e pubblico: Cella Monte, borgo incastonato tra le colline del Monferrato patrimonio UNESCO.
Annunciati quindi i primi nomi di Jazz:Re:Found Festival 2022: Alfa Mist, Azymuth, Ditonellapiaga, ECHT!, Emma-Jean Thackray, Hania Rani, Lefto Early Bird, Louie Vega, The Mauskovic Dance Band, MNDSGN & The Rare Pleasures, Quantic.
Sin dalla presentazione dei primi nomi, quindi, Jazz:Re:Found si conferma capace di guardare tanto alle leggende delle decadi passate, quanto al presente più attuale e al futuro, e di mantenere un equilibrio unico tra le sonorità più diverse, mettendo in atto quel superamento dei “generi musicali” a cui l’intera scena internazionale sta puntando negli ultimi anni.
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Una panoramica che attraversa le mille sfumature del jazz, dalle intramontabili atmosfere tropicalia degli Azymuth alla nuova ondata inglese rappresentata dalla straordinaria Emma-Jean Thackray, fino alle forme ibride che incontrano l’hip hop con il geniale outsider Alfa Mist.
Continuando a muoversi nella direzione di confluenza fra i linguaggi di derivazione black e la club culture, Jazz:Re:Found dedica anche nel 2022 largo spazio ai maestri della consolle: Louie Vega, da autentica leggenda dell’età d’oro della house music a punto di riferimento per molti, negli ultimi due anni, con le sue “Lockdown Sessions” su Worldwide FM;
Quantic, producer e polistrumentista dal talento poliedrico; MNDSGN, mago del beatmaking dal gusto sopraffino in tour con la sua nuova band (feat. Kiefer);
e infine Lefto Early Bird, nome immancabile nel cartellone del festival, che a ogni edizione non finisce mai di stupire per ricercatezza nel sound e nella selezione.
Un’attenzione particolare è rivolta ai live, che spaziano attraverso generi e ispirazioni: dai cut-up elettronici dei belgi ECHT!, da alcuni già definiti i nuovi BADBADNOTGOOD, alla cumbia 2.0 di The Mauskovic Dance Band, fino al minimalismo visionario di Hania Rani e al songwriting assolutamente contemporaneo di Ditonellapiaga, artista che conferma l’attenzione del festival per le espressioni più attuali della musica made in Italy.
Questa prima parte di cartellone, già ricca di suggestioni e di respiro internazionale, sarà presto seguita da altri entusiasmanti annunci.