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Ecco la notizia che non avrei mai voluto dare. Siamo costretti a spostare al 2022 il concerti di Bologna. Le nuove date sono 15-16-18 aprile, il weekend di pasqua. Prima di darvi dettagli per eventuali rimborsi lasciatemi spiegare una cosa. Sono davvero incazzato. Siamo stati presi in giro. Bloccati e impossibilitati a lavorare in un rimpallo di responsabilità fra politici e burocrati.
Essenzialmente il decreto che rende possibile lo svolgimento degli spettacoli col pubblico in piedi e senza distanziamento non è scritto in modo chiaro ed è passabile di interpretazione. L’autorizzazione quindi deve passare per delle commissioni locali che al momento non ritengono opportuno concedere i permessi per questo tipo di concerti proprio perché il decreto non è chiaro. Un circolo vizioso infernale che ci ha fatto perdere tempo e energie. Una bella frittata tutta in salsa italiana. La serietà di tutto questo sistema si commenta da sola. Molti artisti stanno di nuovo spostando i tour in primavera e il disastro per il settore continua a protrarsi. Anzi: abbiamo raggiunto un livello di assurdità che supera tutti i mesi precedenti. Viene da pensare che sia stato fatto di proposito per bloccare il settore pur sbandierando le riaperture. Questo, cari giornalisti, dovreste raccontarlo per bene.
Torniamo a noi: i biglietti già acquistati per le date originarie restano valide per le nuove rispettando il giorno della settimana (da venerdì 1/10 a venerdì 15/04, da sabato 2/10 a sabato 16/04, da domenica 3/10 a lunedì 18/04). Lunedì 18 l’evento inizierà prima e finirà prima. Chi non volesse o fosse impossibilitato a partecipare alle nuove date potrà fare richiesta di rimborso entro il 5 novembre. Nonostante fosse stato dichiarato il sold out per i concerti di venerdì e sabato essendo stati chiesti dei rimborsi (pochi, e vi ringraziamo tantissimo per questo ennesimo attestato di fiducia) siamo in grado di rimettere in vendita delle limitate disponibilità. Per qualsiasi ulteriore richiesta è a disposizione l’email aiuto@dice.fm
Ah un’altra cosa: non starò a casa fino ad aprile. Presto vi comunicherò novità.
Vi voglio bene.