Il primo dei quattro eventi del Grande Slam era iniziato con gli occhi puntati su di lui: Novak Djokovic, favorito indiscusso del torneo. Prima estromesso dall’Australian Open, poi ammesso e infine estromesso definitivamente dal Governo dopo un braccio di ferro politico. Tutto in pochi giorni. Avrebbe dovuto esordire contro il connazionale Miomir Kecmanovic e arrivare chissà dove. Ma adesso che il serbo è out, adesso che non lo vedremo sul Rebound Ace di Melbourne, si aprono nuovi, impensabili scenari.
Sul versante azzurro, il più accreditato resta super Matt Berrettini, che in finale a Wimbledon 2021 aveva già emozionato gli appassionati di tennis sul green di Londra. Nel team italiano figurano poi i nomi di Sinner, Sonego, Fognini, Mager, Musetti, Travaglia, Cecchinato e Seppi; tra le azzurre Camila Giorgi, Lucia Bronzetti e Jasmine Paolini. Tuttavia, per scovare i veri favoriti del torneo, bisogna guardare altrove.
Altrove vuol dire ascoltare i punti di vista dei veri professionisti di tennis. Oppure analizzare le statistiche dei portali di sport e betting che studiano attentamente il reale andamento dell’Australian Open 2022 e che mettono costantemente a disposizione degli utenti un elenco di nuovi siti specializzati in tennis e competizioni sportive, con licenza ADM. In questo modo, capire l’evoluzione dei singoli sul cemento azzurro di Melbourne diventa molto più semplice. E a proposito dei singoli, ecco i nomi dei principali partecipanti e favoriti del torneo.
Escluso Novak, otto volte vincitore nelle ultime undici edizioni dell’Australian Open, tra le teste di serie del tabellone restano i nomi di Rafa Nadal, Dominic Thiem, Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas, Alxander Zverev, Andrey Rubleve e Diego Schwartzman. Super Matt è nono. Occhi puntati ovviamente sullo spagnolo, che sbotta: “Djokovic? Basta parlare di lui”.
Intanto non sono esclusi piccoli colpi di scena. In totale sono 128 i partecipanti al primo evento del Grande Slam 2022 con 99 ammessi di diritto, di cui 32 teste di serie, cinque lucky loser e sette delle otto wild card. Sempre in tema ranking, gli altri migliori piazzamenti degli italiani in gara sono quelli di Fognini e Sonego, rispettivamente al sedicesimo e al trentunesimo posto. La classifica racconta quindi un torneo in cui a farla da padrona al vertice sono soprattutto gli europei, con atleti provenienti da Spagna, Austria, Russia, Grecia, Germania e Italia. L’unico tra le teste di serie fuori dal vecchio continente è Diego Schwartzman, tedesco di nome, argentino di fatto.
Ma raccontare l’Australian Open, e raccontare un torneo di tennis, non è solo questione di piazzamenti e ranking, campioni e outsider. E’ possibile anche con lo sguardo attento dei reporter affermati. Proprio come Martin Parr, che racconta a modo suo il mondo dello sport con acume fotografico e attenzione alle immagini. Lo ha già fatto nel passato recente, proprio in occasione dell’Australian Open 2021, quando l’autore inglese ha realizzato il suo personalissimo book con 150 scatti focalizzati sul torneo di tennis e non solo. Dal 2014, infatti, Martin Parr ha partecipato da spettatore ai quattro tornei del Grande Slam: quello australiano, l’Open di Francia a Parigi, detto anche Roland Garros, il Torneo di Wimbledon sui green di Londra e l’US Open di New York realizzando scatti autorevoli e di grandissima personalità. Come quella che dovrà mettere sul cemento azzurro di Melbourne il prossimo campione del torneo. Che nonostante le intuizioni resta ancora un’incognita.
Un’incognita anche tra le donne, vista l’assenza di Serena Williams che ha deciso di non volare in Australia su parere dello staff medico. Restano allora in gioco la bielorussa n°2 del ranking mondiale, Aryna Sabalenka, e la giapponese Naomi Osaka, vincitrice dell’ultima edizione, n°13 del ranking WTA. Tra tutte le incognite resta invece una certezza: il montepremi. 1.575 milioni di dollari per il gradino più basso del podio. Chi vince porta a casa 2.875 milioni.