InThings è un neo brand di design nato durante il primo lockdown che si caratterizza per la produzione di oggetti dalla forte connotazione simbolica, come dice Giorgio, il volto di Inthings: ” un oggetto non è solo un oggetto, ma un’idea, un ricordo, un’emozione”.
Ogni progetto di InThings infatti racchiude una storia unica ed è da questo motto che nasce il nuovo progetto in collaborazione con Andrea Villa “Razor”.
Razor è un appendiabiti , primo pezzo di una collezione che desidera valorizzare e dare nuova vita a oggetti comunemente percepiti come pericolosi o portatori di una forte
connotazione negativa, ma è anche molto altro.
Il progetto ha come fulcro l’esigenza di normalizzare tematiche ancora oggi considerate spinose come la salute mentale.
Con questo progetto Andrea Villa ha voluto rappresentare lo sconforto e il disagio delle nuove generazioni. L’appendiabiti è a forma di rasoio poiché l’autolesionismo giovanile e i tentativi anticonservativi sono qualcosa di intimo e quotidiano, come gli oggetti nelle nostre case. Razor è un oggetto che luccica e riflette e riporta l’attenzione su ciò che di solito si nasconde, perchè anche il male e il dolore sono
parte della vita.
Ovviamente totalmente prodotto in aziende etiche ed ecosolidali (una delle regole di Inthings) , dall’anima pop e irriverente, adatto ai più disparati stili d’arredamento e realizzato interamente in acciaio, con incisioni e finiture di precisione artigianale.
Una parte del ricavato sarà devoluta al Progetto Itaca Onlus, fondazione che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a
persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.
Ma chi è l’artista dietro questo “oggetto” ?
Andrea Villa (nome che è uno dei suoi pseudonomi) è stato nominato Piemontese dell’anno 2019 e caso mediatico dell’anno da Artribune, è stato pubblicato dai maggiori quotidiani nazionali e internazionali, come Il Corriere
della Sera, La Repubblica, Artribune, Vice, L’Espresso ed Huffington Post, etrasmesso su La7, Radio2, TGR Rai e SkyTg24. Ha esposto in Musei e FondazioniInternazionali, come CAMERA Centro Italiano Per la Fotografia, Palazzo Saluzzo diPaesana e MIIAO, Museo Internazionale di Arti Applicate. Ha tenuto lezioni e corsinelle principali università italiane ed estere, come la SUPSI di Lugano e UNITO a Torino. Hanno scritto di lui: Matteo Salvini, Nicola Porro, Ferzan Özpetek. I suoi lavori sono pubblicati da Virtuosa-mente nel libro “Ut pictura poesis. I testi, le immagini, il racconto” di S. Barillari e M. di Febo, in vendita presso tutti i negoziFeltrinelli Store, Mondadori Store e su IBS Libri.
La mia nuova serie di lavori è incentrata sul mostrare come spesso ciò che consideriamo pericoloso o nocivo è all’ interno della nostra quotidianità, e non riusciamo più a discernerlo dal reale, così ci dice.
“Razor” è un oggetto che luccica e riflette, ma allo stesso tempo lascia intendere un problema spesso bistrattato dalla società. Spero di portare più sensibilità su questo
tema.”