Recontemporary e Wild Strawberries, con il patrocinio del Politecnico di Torino e dell’Accademia delle Belle Arti di Torino, presentano Glitch, un workshop di formazione online per 15 giovani artisti e filmmaker internazionali di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Il progetto nasce con l’obiettivo di supportare i partecipanti nella realizzazione di un’opera inedita e nell’inserimento all’interno dell’ambito artistico. OUTsiders webzine è media-partner dell’evento.
Per rispondere alle esigenze dettate dalla pandemia e continuare a progettare in tempi di emergenza sanitaria, la prima versione di Glitch si tiene online e in lingua inglese, raggiungendo così un più ampio bacino di utenti a costi di partecipazione minori. Questa edizione è dedicata alla realtà aumentata come strumento di evasione e stimolo in un periodo di limitazioni.
Il tema scelto è pertanto “La riappropriazione della socialità e i suoi spazi attraverso la Realtà Aumentata”. Il workshop è strutturato in modo da fornire ai partecipanti gli strumenti per approfondire le conoscenze artistiche e tecniche sui new media, far dialogare innovazione tecnologica e dimensione creativa e ampliare una rete di contatti lavorativi e di accesso al mondo professionale.
Si sviluppa attraverso un percorso didattico di tipo laboratoriale in cui i partecipanti sono invitati a confrontarsi e ad interagire con diversi professionisti del settore dell’arte contemporanea e delle tecnologie digitali, che parteciperanno al workshop come relatori e tutor (tra cui il direttore dell’iCinema Center di Sydney Dennis Del Favero, l’artista e performer Elena Bellantoni, le curatrici a.titolo e molti altri). Il corso si divide in due moduli : il primo, di carattere teorico, in cui viene analizzato il tema oggetto di questa edizione attraverso incontri con artisti, approfondimenti sui new media art e un focus sul collezionismo video. Il secondo modulo, di tipo tecnico , prevede una serie di lezioni volte e formare i partecipanti sull’utilizzo del software per la produzione di un’opera audiovisiva.
Glitch si conclude nell’ autunno 2021 con una mostra collettiva itinerante, sviluppata attraverso un’app di realtà aumentata creata da Bepart – Public Imagination Movement. In questo modo gli studenti avranno un primo effettivo riconoscimento pubblico, grazie soprattutto alla disponibilità delle istituzioni partner diffuse in diverse parti dell’Europa.
La call di selezione dei 15 partecipanti, inizia il 7 aprile e dura fino al 30 del mese ed è vagliata da una giuria tecnica composta da Recontemporary, Wild Strawberries, Bepart, Giulia Colletti (curatrice e Public Programmes and Digital Sphere al Castello di Rivoli ) e Stephan Stoyanov (direttore del progetto bulgaro Art Agency). Il workshop inizia il 15 maggio e termina il 3 luglio ed è strutturato durante i weekend per favorire la partecipazione di studenti e lavoratori, con un totale di oltre 40 ore tra lezioni e tutoraggio.
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