Consigli letterari di Natale

Novità, riscoperte, rarità. La breve selezione letteraria – fatta pensando proprio al concetto di “outsiders” – privilegia le realtà maggiormente propense a stuzzicare l’interesse di un lettore onnivoro e curioso, magari desideroso di avventurarsi in qualche azzardo letterario… A cura di Alessio Moitre. 

Ed il solito Natale non è più tale, si è scolorito socialmente. Ma va detto che il libro ha saputo percorrere il cammino dell’astinenza pubblica in modo egregio, persin provocatoriamente, in controtendenza rispetto al malessere carsico contenuto in case ed uffici. Dunque non una selezione ma appunti, con una sola parola, perché è inutile allungare il brodo. Anno brevissimo o mozzato che sia stato, ha ancora da fare un paio di passi. Che siano senza tanta baraonda. Si spera. 

Emozionante: Wilfried N’Sondé, “Un oceano, due mari, tre continenti”, 66tha2nd editore

Delicato : Sergeij Kozlov – Jurij Norstein, “Il riccio nella nebbia”, illustrazioni Francesca Yarbusova, Adelphi 

Attualissimo: Gianluca Passarelli – Francesco Clementi, “Eleggere il Presidente”, Marsilio editore

Inaspettato:Giulio Alvigini, “Manuale per giovani artisti”, Postmedia books

Per “riconoscersi”: Gianni Celati, “Costumi degli italiani”, Quodlibet

Graditissimo: Richard Yates, “Capolavori”, Minimum Fax

Intrigante: Maurizio Ceccato, “Illustrazioni per l’uso”, Italo Svevo editore

Chicca: Aina Bestard, “Paesaggi perduti della Terra”, Ippocampo edizioni