“Bitch Save Me”: il mix rap, trap, r’n’b e soul di Baggy

Online il nuovo singolo del rapper torinese, accompagnato dal video diretto da Kenta Crisà e prodotto dall’etichetta Bear In Glasses. 

Ognuno cova in sé un demone emotivo. Spesso, però, fronteggiarlo e comprenderlo risulta complicato, dunque appare necessario rivolgersi all’esterno, per richiedere consigli e supporto utili a superare i momenti di crisi.

Ed è proprio nel grembo di una situazione ostica che ha visto la luce “Bitch Save Me”, il primo singolo del rapper Baggy, pubblicato su tutte le piattaforme digitali e streaming a partire dall’11 aprile 2020 per l’etichetta Bear in Glasses. Il singolo è, inoltre, accompagnato, dal video diretto da Kenta Crisà, presentato in anteprima su Trap Italy e visibile qui:

Dopo una maturata esperienza in crew e contest cittadini, infatti, l’artista torinese torna alla carriera solista con un brano introspettivo e, al contempo, denso e accattivante, caratterizzato da una stretta commistione di sonorità rap, trap e hardcore che, nella sua parte conclusiva, si schiude e cede il passo a sfumature r’n’b e soul.

Le coordinate sonore di una decisa richiesta di aiuto, resa evidente dai toni aspri e aggressivi tipici del rapper 21enne e rivolta a entità indistinte ma salvifiche: la musica e l’amore. Ancore mediante le quali, dunque, Baggy offre libero sfogo alle paure esistenziali che lo pervadono, intrise di ansia e insoddisfazione e sottomesse al giogo della routine.

È contro di esse che, allora, riecheggia il grido di “Bitch Save Me”: un urlo di disperazione e ribellione, nato per opporsi alle angosce quotidiane e per maturare, così, la forza di reagire, trovando conforto nello stimolo offerto dalla scrittura e nel calore delle persone care.

Ma chi è Baggy?

Classe 1999, il torinese Mattia Bando, in arte Baggy, ha iniziato ad avvicinarsi al mondo dell’hip hop fin da bambino. A rappresentarne l’ingresso è stato, infatti, l’ascolto della hit di Fabri Fibra “Applausi per Fibra”, a partire dal quale le sonorità e l’immaginario rap hanno cominciato a plasmare la sensibilità e il gusto musicali dell’artista. Di qui, il maturarsi dell’interesse nei confronti della produzione americana e dei suoi maggiori esponenti – tra cui Eminem, 50 Cent, ASAP Rocky, Travis Scott, Drake, Schoolboy Q e Pop Smoke – e i primi tentativi di freestyle, poi confluiti nella creazione di brani inediti e nella formazione delle crew Hater Killah Fam e Delta Primo Squad.

Proprio con quest’ultima, fondata nel 2016 e tuttora in attività, Baggy ha avuto l’opportunità di suonare in apertura di alcuni dei più apprezzati artisti della scena rap contemporanea – da Rancore  a Bassi Maestro, fino a E-Green, Axos, Mistaman e molti altri – e ha dato luogo a un genere ibrido e trasversale, costituito da trap, sound hardcore e toni aspri: la cifra stilistica dei brani raccolti nel disco “Delta Primo Vol. 1” e negli ep “Full Me(n) tal Darkness Vol. 1 e Vol. 2”.
Al contempo, Baggy ha continuato a coltivare il proprio percorso da solista attingendo non solo alle sonorità rap, ma anche a quelle punk e punk rock, collaborando con i torinesi HTN e pubblicando, nell’aprile del 2019, il singolo “Orrori”.

“Bitch Save Me” è il primo brano di una svolta artistica caratterizzata da una maggiore coscienza musicale e introspettiva, dove le sfumature trap si fanno più persistenti e creano un collante con il background hip hop, dal quale derivano le consuete sfumature cupe e stilisticamente aggressive.