Il Coronavirus e le nuove frontiere del distacco tra ricchi e poveri.

Il Coronavirus e le nuove frontiere del distacco tra ricchi e poveri.
Il Cibo, insieme all’acqua ed all’aria è uno dei tre sostentamenti necessari per la vita, sostentamenti che molte volte diamo per scontato.
In un mondo in cui per reperire del cibo bastano pochi soldi e lo scaffale di un supermercato, molte persone non realizzano che anche nei paesi “sviluppati” ci siano famiglie che non hanno le disponibilità di reperire cibo così facilmente; per molti non basta aprire uno scaffale per trovare una merendina o un pacco di pasta.
Secondo le statistiche Istat 2018 sarebbero 1,8 milioni le famiglie in povertà assoluta in Italia e ben 9 milioni le persone in condizione di povertà relativa.
In questo periodo in cui il Coronavirus ci ha messo di fronte a continue nuove sfide ed a una nuova società si è allargata anche la disparità tra persone benestanti e chi non lo è, tra ricchi e poveri.
L’epidemia che ci siamo trovati ad affrontare ha reso e rende tuttora più difficile la condizione di famiglie che vivevano già in situazioni precarie. Bambini e ragazzi tagliati fuori dalle attività didattiche perché senza un computer o un tablet, famiglie costipate in appartamenti piccoli e molte persone con pochi soldi per la spesa ed il cibo.
Ben consapevoli della situazione odierna i ragazzi dell’associazione torinese Domus aps hanno deciso di creare un iniziativa solidale per portare cibo a quante più persone possibile. Con l’aiuto di Borello supermercati e t18 scelti dal sole sono state raccolte e distribuite 102 cassette alimentari ad altrettante famiglie .
L’iniziativa continuerà e se possibile grazie all’aiuto di sponsor e di privati (con donazioni all’associazione o cibo) diventerà un appuntamento fisso per i ragazzi dell’associazione e per le innumerevoli famiglie aiutate.
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