L’urgenza di ascolto e comprensione nei brani del piemontese Giors

È uscito l’11 ottobre C’è qualcuno, il nuovo singolo del “cantautore senza volto”, che entrerà a far parte del secondo album dell’artista in programma per febbraio 2020.

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«Proprio qui dove tutti sono qualcuno / Dove tutti conoscono tutto / Mi sento diverso e anche un po’ perso / Nei meandri dei pensieri e dei dubbi / Che hanno radici profonde e vissute / Dove le risposte sono ancora nel vento / Non più capaci di sognare… Una volta frontiera».

C’è qualcuno”. Un’espressione che non tratteggia i contorni di una domanda, bensì quelli di una affermazione cristallina, diretta e genuina. La quale, attraverso un linguaggio immediato e sonorità coinvolgenti, intende omaggiare l’unicità che, nelle luci e nelle ombre, pervade gli individui.

Il nuovo singolo del “cantautore senza volto” – poiché mosso dall’esigenza di non apparire e di dare, così, risalto ai contenuti – Giors, “C’è qualcuno”, uscito su tutte le piattaforme digitali l’11 ottobre 2019, è, infatti, un tributo sincero e affettuoso ai talenti e alle inclinazioni che ci caratterizzano, celebrati attraverso un ritmo leggero e dagli echi rhythm and blues che conducono i pensieri verso territori familiari ma, spesso, inesplorati.

Ad animare questi ultimi, dunque, scene di vita quotidiana intrise di riflessioni, aspirazioni e immaginari reali o fittizi, sostenute da sonorità e parole che rendono il brano un inno alla natura prismatica del mondo e delle persone che lo abitano. Individui dalle abitudini e dai desideri dissimili, ma accomunati dall’urgenza di ricevere attenzione e accettazione, in un caos di contraddizioni che, spesso, lascia poco spazio all’inventiva e all’ascolto.

Un tema, quello dell’ascolto, che, come in “Notte di San Lorenzo” – il primo singolo di Giors – torna, così, a presentare la propria figura, reclamando sguardi e orecchie a tutti coloro che si apprestano a udire le melodie de “C’è qualcuno”: un monito che l’autore intende rivolgere anche a se stesso, al fine di promuovere un dialogo e un incontro tra punti di vista differenti e di acuire la concentrazione nei confronti dell’“altro” e la comprensione delle piccole, ma essenziali, peculiarità che contraddistinguono ciascuno di noi.

Perché tutti contribuiscono, con le proprie competenze, le proprie passioni e le proprie caratteristiche, ad arricchire il mosaico di bellezza che è il mondo.

Il singolo figurerà nel secondo album del cantautore, in uscita a dicembre 2019.

È possibile ascoltare il brano sulle seguenti piattaforme: Spotify, Apple Music e Google Play.