Deruta, la città di ceramica

Da più di 500 anni la cittadina di Deruta, in provincia di Perugia, incanta i visitatori con le preziose creazioni in ceramica di cui è decorato ogni lampione, ogni panchina, ogni balcone, ogni chiesa, ogni angolo di strada. La tradizionale lavorazione della maiolica si fonda su tecniche ed abilità antiche che vengono ancora oggi tramandate di generazione in generazione e nelle qualificate scuole specializzate.

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_di Elena Fassio

Avete presente Ghost? O i video ipnotici dei vasai al tornio? Allora anche voi avrete sognato almeno una volta nella vita di prendere un pezzo di argilla e modellarlo, dipingerlo e cuocerlo fino a farlo diventare un bellissimo vaso di ceramica. Il vostro sogno può diventare realtà a Deruta, la città di ceramica.

Inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia, Deruta è un comune di 9000 abitanti che sorge su una collina a 15 chilometri da Perugia, fa parte della Comunità Montana Monti del Trasimeno e racchiude un tesoro di arte, cultura e storia.

La tradizione artigianale di Deruta inizia nel basso Medioevo. Gli artigiani locali erano soliti produrre essenzialmente manufatti destinati all’uso quotidiano, caratterizzati da decorazioni semplici basate su combinazioni di pochi colori. Nel corso del tempo, invece, stili e tecniche si sono evolute per venire incontro ai nuovi gusti e alle nuove esigenze.

Ecco allora comparire maestosi servizi di piazzi, vasi, stemmi, decorati con figure femminili, scene mitologiche, temi allegorici, motivi geometrici, disegni floreali, battaglie e immagini sacre dettagliate e variopinte.

I manufatti possono essere in argilla rossa, porcellana, terraglia. A Deruta, però, il materiale più diffuso è la maiolica, ossia terracotta rivestita di smalto bianco o colorato a copertura della superficie porosa. Il “biscotto” così ottenuto viene poi dipinto, decorato e spruzzato di vetro liquido in modo da assicurare che i colori rimangano brillanti e resistenti anche dopo la seconda cottura.

Per tenere viva questa lunga tradizione la Scuola d’Arte Ceramica, nel centro del paese, propone corsi di decorazione, foggiatura, restauro e raku (tecnica di cottura giapponese), dai principianti ai livelli più avanzati.

Se passate da Deruta fermatevi a fare un giro nel borgo arroccato, entrate nella chiesa di San Francesco e al museo regionale della ceramica, e, soprattutto, fermatevi a mangiare un piatto di passatelli o di strangozzi.