Dopo anni di ricerca, sperimentazione e immersione nei tessuti notturni e urbani, Jazz:Re:Found ritorna all’aria aperta e dedica tre intere giornate a concerti, live set, dj set, soundsystem, workshop, degustazioni, cibo straordinario, glamping, vinili e turismo culturale, per la prima volta in questa splendida cornice.
Dal 20 al 23 giugno il Monferrato diventerà la casa in cui sarà raccolta l’essenza della realtà piemontese che da undici edizioni è schierata in prima linea nella ricerca, promozione e valorizzazione della moltitudine di universi sonori della black culture, facendosi portavoce di un festival che nella personalità e visione è tra i più apprezzati non solo a livello nazionale.
JAZZ:RE:FOUND FESTIVAL – Black And Forth
Una quattro giorni, dal 20 al 23 giugno a CELLA MONTE in Monferrato, – DAY 1 – Giovedì 20.06 MEUTE DAY 2 – Venerdì 21.06 DAY 3 – Sabato 22.06 KOKOROKO | I HATE MY VILLAGE | YUSSEF DAYES | TONY ESPOSITO | AREA (open project) | DAY 4 – Domenica 23.06 DAVID RODIGAN | DJ GRUFF & GIANLUCA PETRELLA | CHASSOL | NIKITCH & KUNA MAZE | Prevendite disponibili su diyticket.it/jazzrefound |
Il cuore del festival sarà il comune di Cella Monte. Ogni edizione del festival rivela nuovi percorsi e dettagli nascosti in una costante ricerca attraverso i misteri della musica. Lo stesso vale per Cella Monte, luogo cardine dell’edizione 2019 che nella sua storia nasconde verità e leggende. Si dice debba il suo nome alle celle vinarie scavate nell’antichità della pietra. Altri sostengono sia invece un’eredità dei piccoli monasteri costruiti in quell’area. Bellezza ed enigmi che, come nella musica, ci attraggono inevitabilmente. Cella Monte, riconosciuto dall’UNESCO come sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è un luogo che va scoperto con la stessa curiosità di chi ascolta un buon disco e dopo tanti anni ne scopre nuovi dettagli. Gli artisti in cartellone di JAZZ:RE:FOUND FESTIVAL rivelano da una parte l’esigenza di dare voce alle nuove avanguardie, dall’altra di richiamare a sè alcuni tra i maestri e le pietre miliari che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama internazionale della musica. Spicca in programmazione il nome della leggenda del djying e della club culture mondiale, GILLES PETERSON, che porterà a Jazz:Re.Found Festival il suo ricchissimo set frutto di una carriera straordinaria, fatta di costante ricerca all’insegna della novità (e non della moda), della diversità, dai programmi radiofonici della BBC ai suoi remix, fino alle label (Talkin’ Loud e Brownswood), un impegno incessante nella divulgazione e produzione delle sonorità più fresche; ma non mancherà lo spazio per il jazz Uk di artisti come YUSSEF DAYES e KOKOROKO, giovanissimo collettivo il cui stile musicale prende forma dai suoni delle radici Nigeriane e del West Africa dei membri del gruppo, mescolate a quelli urbani Londinesi. Dall’Italia le incursione nell’afro-beat del neonato progetto di I HATE MY VILLAGE, ovvero la super band composta da Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion) e Alberto Ferrari (Verdena). ECOSOSTENIBILITA’ – IL PROGETTO CON AK LAB A sostegno della direzione eco-sostenibile sposata da Jazz:Re:Found, il festival ha avviato con questa edizione una collaborazione con AK LAB, realtà attiva nel territorio Piemontese e fonte di aggregazione culturale attraverso numerose collaborazioni con artisti, istituzioni e imprese di vari settori. L’associazione ha come obiettivo la promozione artistica e culturale, attraverso installazioni e scenografie, lavori di falegnameria e interventi di street art. JAZZ:RE:FOUND EXPERIENCE Nel lungo viaggio di Jazz:Re:Found ancora una volta la bussola disegna traiettorie imprevedibili e inattese. La scelta del territorio Patrimonio UNESCO del Monferrato per Jazz:Re:Found 2019 si coniuga con la possibilità di costruire la propria esperienza personalizzata. Una experience in cui sarà possibile vivere il territorio insieme ad alcuni degli artisti coinvolti nel festival e non solo. CAMPING Spesso si tende a trascurare che l’esperienza di un festival nasca dalla condivisione di eventi, luoghi e momenti. Più si vive un festival, più se ne coglie lo spirito e i motivi che spingono tante persone ad unirsi a questo rito collettivo. VENUE Dal 20 al 23 giugno il Monferrato diventerà la casa in cui sarà raccolta l’essenza della realtà piemontese che da undici edizioni è schierata in prima linea nella ricerca, promozione e valorizzazione della moltitudine di universi sonori della black culture, facendosi portavoce di un festival che nella personalità e visione è tra i più apprezzati non solo a livello nazionale. – FOOD JAZZ:RE:FOUND Festival proporrà un legame privilegiato con la tradizione enogastronomia locale. Saranno presenti sul posto cucina street con piatti e vini tipici della cucina del Monferrato e piemontese in collaborazione con la proloco di Cella Monte: tra questi gli affettati misti della bottega storica di Francia Enrico, Vitello tonnato, Frittata di cipolle, agnolotti tradizionali piemontesi (Elfo Agnolotti), Agnolotti di magro con burro e salvia (Elfo Agnolotti), Cotechino con salsa rossa della tradizione (Carni la Bottega Nuova), Carpione misto (Carni la Bottega Nuova), Krumiri Rossi e crostate. COME ARRIVARE AUTO → 1h da Milano, Torino e Genova: Autostrada A4 / A26. Sarà presente un’area parking con servizio navetta per recarsi nell’area festival. TRENO → Si consiglia come stazione di arrivo Vercelli o Casale Monferrato. – Tutti gli act collaterali alla programmazione di JZRF FESTIVAL
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