Tutte le settimane arrivano puntualmente i quadri astrali del nostro Gianpaolo Iacobone, tra non-sense e sensi unici. Insomma, un oroscopo non più “a caso” di tanti altri, ma più bello.
DA LUNEDÌ 25/3 A DOMENICA 31/3
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A R I E T E
La vittoria delle fiaccole alla menta è presumibile si sia verificata in fondo alle rocce di melograno incrostate di sedimenti demagogici.
T O R O
I galli che costruiscono borse di pelle di acero si accorgono troppo tardi che i diamanti sordi si innervosiscono nelle notti di albume nano.
G E M E L L I
I pigiami che indossi li mangerei con gli occhi se solo non avessi una bocca grande come i boccoli che ti accarezzano il musetto.
C A N C R O
Di fronte alle doppie strade si siedono beffarde le conchiglie di pane raffermo che corrono più veloci delle porte calorose.
L E O N E
Che ci si accorga o meno del battito delle ciglia, gli uffici anagrafici saltellano baldanzosi davanti alle torte di panna e biografie adiacenti.
V E R G I N E
Nei diversi settori della maglieria, esistono miriadi di lingue che non credono alle quaglie ma si assopiscono nei pomeriggi acrilici.
B I L A N C I A
Dimenticarsi è facile quando mangi una pentola convessa, ma le malefatte dei sonnambuli sono niente in confronto al barrire dei moscerini.
S C O R P I O N E
Che insomma, alla fine i fili di rame non si girano mai quando li chiami, neanche per nome, neanche per superfici lamellari.
S A G I T T A R I O
Da una distanza infinita si passa ad una torta di broccoli in pochi secondi e diversi fotogrammi di ricotta spaventata e piumosa.
C A P R I CO R N O
Se pensi che non esista un muro senza rosolia, pensa che le fiamme si respirano facilmente con un po’ di spigoli fritti.
A C Q U A R I O
Va benissimo pizzicare la erre, ma se pizzichi i picchi in picchiata, pecchi di farro e glutine arroventato nel bagnasciuga.
P E S C I
Sarebbe anche il caso di fermarsi a volte a pensare alle macchie di ombre che inciampano nei piani paesaggistici regionali.