Slow Fish 2019: il mare, bene comune

Dal 9 al 12 maggio all’antico Porto di Genova, si terrà la nona edizione di Slow Fish, organizzata da Slow Food e Regione Liguria, sulle buone pratiche che garantiranno un futuro migliore a partire dalla salvaguardia del pesce. A Eataly Lingotto dal 21 al 24 marzo ci saranno eventi, corsi e degustazioni in collaborazione con Slow Food, dedicati al pesce per prepararsi al meglio alla manifestazione.

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_di Elisabetta Galasso

Il 21 marzo protagonista è Lampedusa, alla scoperta dell’alaccia Presidio Slow Food. L’alaccia è un pesce azzurro simile all’aringa, ricca di sali minerali, proteine e omega3.

Al mattino dalle ore 9.30 alle ore 11 ci sarà una visita didattica per la scuola Primaria, dalle 18 alle 19 uno show cooking gratuito, con lo chef e biologo marino Silvio Greco che si cimenterà nella preparazione di due piatti a base di alaccia. Infine alla sera sarà possibile degustare i piatti preparati dallo chef: il crostone con burro salato e alaccia (3,50 €) e gnocchi di patate, alaccia e pomodorini (11,50 €).

Il 22 marzo sarà la Toscana a offrire le sue prelibatezze di pesca lagunare, in compagnia della Cooperativa la Peschereccia di Grosseto. I pescatori della Cooperativa sono circa 100 e lavorano preservando le antiche tradizioni in nome dell’eccellenza, della sostenibilità e della tracciabilità.

Al mattino dalle ore 9.30 alle ore 11 ci sarà una visita didattica per la scuola Primaria. Alle ore 17.30 la grande asta del pesce sostenibile. A pranzo si potranno gustare i prodotti dell’asta e a cena dalle ore 20 un gustoso menù al costo di 50 euro.

 

Il Menù della serata

Tartare di orata della laguna di Orbetello alle erbette del mediterraneo su letto di agretti

Carpaccio di cefalo affumicato di Orbetello su insalata di puntarelle al profumo di Masculina da magghia

Anguilla sfumata di Orbetello su crema di cavolfiore

Gnocchi di patate di Plin con dadolata di branzino di Orbetello, carciofi e pomodorini confit

Cefalo della laguna di Orbetello al forno con patate profumate al rosmarino

Sorbetto dell’Agrigelateria San Pé

Il 23 marzo ritorna la Sicilia in compagnia della Cooperativa del Golfo di Catania alla scoperta della Masculina de Magghia. La masculina è l’alice pescata con delle reti che hanno maglie di un centimetro di lato e lunghe circa 300 metri; la pesca inizia ad aprile – meglio se di notte – per terminare a luglio. Tipica del catanese, la masculina di trova fresca sul mercato locale o viene messa sotto sale dalle mogli dei pescatori.

Dalle ore 15 alle ore 16 il corso per famiglie, Pescatore a chi? il pescatore Gaetano Urzì che arriva dal golfo di Catania racconterà il suo antico mestiere e una delle specie che cattura a notte fonda, la Masculina da magghia. Al termine una merenda per tutti. A pranzo e cena si potranno ordinare i cuoppi di acciuga Masculina fritti (4,50 €) e il gran fritto di Masculina (8,00 €), o l’acciuga fresca siciliana direttamente in Pescheria, dal banco alla tavola. A cena l’Osteria Caserma Guelfa di San Benedetto del Tronto proporrà due piatti speciali in Menu, i filetti di triglia marinata su crema di patate (12,00 €) e il brodetto alla Sambenedettese (22,00 €).

Il 24 marzo è la volta della Puglia con la Piccola Pesca di Torre Guaceto in compagnia della Cooperativa Emma di Brindisi. I pescatori applicano una pesca altamente sostenibile e selettiva per offrire un prodotto ittico di altissima qualità, permettendo all’ambiente marino di mantenere inalterate le sue riserve.

Dalle ore 15 alle ore 16 il corso per famiglie, Pescatore a chi? a pranzo e cena si potranno ordinare i cuoppi di acciuga Masculina fritti (4,50 €) e il gran fritto di Masculina (8,00 €). E, dal banco alla tavola, scegliere in Pescheria i prodotti ittici pescati in Puglia. A pranzo l’Osteria Caserma Guelfa di San Benedetto del Tronto, propone in Menu i totani ripieni affogati su crema di porri (15,00 €) e gnocchi Caserma Guelfa con gamberi, pomodoro, pinoli e basilico (15,00 €).

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