[REPORT] Il messaggio di “Paz” dei Babil On Suite al Ma di Catania

Il terzo album della band catanese Babil On Suite “Paz” (Puntoeacapo / A1 Entertainment) debutta al Ma di Catania con ospiti e sorprese.

Il Ma frizza di gente pronta a ridare il benvenuto sulle scene ai Babil On Suite che hanno messo su un release party con tutti i crismi per diffondere il messaggio di, e con, “Paz”, il loro nuovo album.

Il coro interscolastico Vincenzo Bellini è la prima sorpresa della serata, sulle note di You Can Be Free e rappresenterà uno dei tantissimi colori della tavolozza musicale della band sprigionati durante il concerto. Sotto l’egida del personaggio di Maria di “Metropolis” di Fritz Lang – diventata icona simbolo della band – e una serie di elementi estetici che rimandano al viaggio interstellare, sono ben 8 sul palco, una formazione con due voci femminili di grande personalità, per quanto peculiari ognuna a suo modo, quella di Caterina Anastasi e Manola Micalizzi, alle quali in alcuni pezzi si intreccia quella di Geo Johnson con il suo flow funky rap. Tromba, chitarra, percussioni, synth e tastiera completano un quadro dove le atmosfere funky-disco (2 Loose 2 Loose) si alternano a traiettorie world music (The Safari Now), pop-swing (il mash up di Sing it back), e nostalgie ’80s (l’accattivante singolo Call Another Boy con una citazione strumentale dei Fat Boy Slim) in un meltin’ pot di lingue, mondi e culture.

La scaletta scorre tra i brani di “Paz”, dove un’accoglienza speciale viene riservata alla partecipazione sul palco di Mario Venuti su Boa Babil On, il singolo estivo che a suon di samba rivela un’altra, importante, declinazione sonora della band. Le note dettano il ritmo di una serata che ha tutta la fisionomia di una travolgente festa dove restare fermi è assolutamente vietato, per quanto consente la sala stracolma.

Analogamente al percorso di riscoperta e rinascita del personaggio di Maria nel video di Call Another Boy, “Paz” si svela essere, oltre un ideale artistico, una nuova – e multi-identitaria – pelle per la band catanese.