Il tour europeo del celebre chitarrista mancuniano in supporto dell’ultimo disco “Call the Comet” toccherà l’Italia per unica data, grazie all’organizzazione di Comcerto, il 29 novembre al Fabrique di Milano.
Assieme a Morrissey ha creato alcune delle canzoni più belle non solo dell’epoca, ma dell’intera storia del pop e del rock. Le sue melodie, inoltre, profondamente originali, malinconiche ed eteree allo stesso tempo – proprio come la voce di Morrissey – unite ai testi poetici di quest’ultimo, hanno stimolato nel profondo l’immaginario di migliaia di ascoltatori. Ecco perché, a distanza di più di trent’anni dallo scioglimento, gli Smiths continuano ad essere considerati una band iconica.
Da allora Marr ha collaborato con alcuni dei gruppi più interessanti degli ultimi decenni, ed è stato membro dei The The, degli Electronic e dei Modest Mouse. Prima però di poter ascoltare un suo progetto solista abbiamo dovuto aspettare il 2013, quando è uscito “The Messenger”. L’album ha messo in mostra un cantante che non è certo la caricatura del ben più istrionico Morrissey, ma allo stesso tempo ha lasciato intatte le tracce dell’idolatrato chitarrista degli Smiths. Proprio la chitarra, infatti, continua ad essere protagonista, ricalcando certe sonorità capaci di conquistare i fan di vecchia data, ma lasciandosi anche trascinare dalle influenze del brit rock di qualsiasi decade, rivelando la figura di un Marr che pur senza sperimentare troppo si muove a suo agio tra i vari registri della musica rock.
Fondamentalmente questa è la stessa cifra stilistica che si trova anche nel disco successivo, “Playland”, del 2014, mentre nel 2018 è il turno di “Call the Comet”. In quest’ultimo possiamo trovare la solita chitarra che la fa da padrona, ma anche momenti a metà tra i Kraftwerk e i Suicide, come in “New Dominions”, e momenti che ricordano il motivo di sottofondo di un film dalle atmosfere distopiche, tipo “Walk Into The Sea” – non per niente negli anni Marr si è dedicato anche al cinema, vedi la sua collaborazione musicale per “Inception”.
Il tour europeo in supporto della sua ultima fatica toccherà l’Italia per unica data, grazie all’organizzazione di Comcerto, il 29 novembre al Fabrique di Milano. Avremo così modo di vedere all’opera una delle poche leggende della chitarra rimaste in vita al giorno d’oggi.