Oroscopo della settimana

Tutte le settimane arrivano puntualmente i quadri astrali del nostro Gianpaolo Iacobone, tra non-sense e sensi unici. Insomma, un oroscopo non più “a caso” di tanti altri, ma più bello.

DA LUNEDÌ 14/5 A DOMENICA 20/5

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A R I E T E

Fra le fratte e gli interstizi delle interiezioni si trova una vagonata di vagoni morti senza ricucire le ferite aperte in orario festivo.

T O R O

Il verso della mucca di solito non è concepito per fare rima, così per fare prima, così a testa china dei colori a tempera e non a china.

G E M E L L I

L’importante è chiedere bene al cancello quando ha voglia di aprirsi e parlare di tutte le sue farfalle collezionate.

C A N C R O 

Probabilmente la ragione delle ragioni è così ovvia che le chele di zio Michele si chiedono perché leggi ancora.


L E O N E

Dagli alberi di mitragliatrici non nascono fiori, ma bancarelle piene di mitragliatrici a forma di fiore di zucca.

V E R G I N E

A saperlo prima, non l’avresti saputo anche dopo, quindi è meglio fotografare una macchina fotografica rotta.

B I L A N C I A

Diamoci del tu e poi diamoci fuoco, se abbiamo freddo, ma anche solo se vogliamo vederci più chiaro e fare luce.

S C O R P I O N E

I divani in pelle di pesca sciroppata si lavano in fretta, basta che gli si dica dove si trova la doccia gelata dalla quale escono coni gelato.

S A G I T T A R I O 

Gagliardi sono i ragazzi che fanno teatro costruendolo con i mattoncini Lego e poi si dimenticano di chiedere l’agibilità.

C A P R I CO R N O

Ci vuole fegato per precipitare dal secondo scalino e poi richiedere l’intervento dei vigili delle cadute. Ma ci vuole anche un occhiello cieco.

A C Q U A R I O 

Come si fa a saltare il pranzo senza soffrire? Basta saltare davvero in alto, con disinvoltura, con aglio, olio e peperoncino.

P E S C I 

Quando tutto finisce o quando finisce tutto non importa, l’importante è restare fedeli alle tapparelle bugiarde.