“Anna Magnani, la vita e il cinema” è la mostra che dal 22 luglio al 22 ottobre 2017 omaggia l’icona del cinema italiano presso il complesso monumentale del Vittoriano di Roma. L’arte nell’arte in un incastro perfetto senza confini di tempo e di spazio.
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_di Raffaella Ceres
A come Artista. Questa è la parola chiave che la direttrice del Polo Museale del Lazio, Edith Gabrielli, identifica per esplorare l’unicità della mostra dedicata ad Anna Magnani, una delle figure femminili centrali nel panorama del cinema italiano che dal 22 luglio al 22 ottobre sarà aperta al pubblico presso il complesso monumentale del Vittoriano di Roma.
Seguendo un immaginaria, ma non troppo, linea di continuità con la mostra precedentemente dedicata a Lucio Dalla, del quale presentammo l’animus in Lucio Dalla, immagini e suoni dell’artista che veniva dal mare, l’ obiettivo di grande spessore culturale e sociale promosso dal Polo Museale del Lazio è quello di creare all’interno del Vittoriano un pantheon di artisti che rappresentano oggi l’Italia nel mondo.
In questo caso la sfida è stata magistralmente raccolta da Mario Sesti, curatore della mostra “Anna Magnani, la vita e il cinema“ proponendo un percorso in grado di accompagnare il pubblico verso la riscoperta di una grande professionista che è stata prima di tutto una grande donna. Ampio spazio viene infatti dedicato alle immagini che descrivono la quotidianità di Anna Magnani: la casa, gli amori, persino la solitudine sono presentati con inusuale delicatezza quasi a voler allontanare oggi lo spettro dell’abbandono che ha rincorso l’attrice per tutta la sua vita.
Riconosciuta dal vasto pubblico proprio quando non poteva più lavorare, l’anima di questa incredibile artista e di tutto ciò che ha saputo rendere indelebile nella nostra memoria, compreso il delicato periodo storico e culturale che lei stessa ha incarnato in moltissime pellicole, va testimoniato e riportato alle nuove generazioni.
Un giorno, Giuseppe Ungaretti, è venuto al mio tavolo, al ristorante, per rendere omaggio, disse “all’attrice più grande di tutti i tempi” – Anna Magnani
Identificare gli artisti da inserire in questo pantheon dell’arte nell’arte è un’azione che richiede acutezza e sensibilità. Edith Gabrielli è eccellente ambasciatrice di questa meticolosa ricerca che seleziona artisti che furono in grado di rompere schemi e tradizioni pur trasformandosi a loro volta in tradizione, nella musica così come nel cinema. Artisti in grado quindi di combinare peculiarità riconoscibili ad una forza comunicativa assoluta. Soprattutto, così come sottolineatoci dalla stessa Gabrielli, elemento distintivo di questo pantheon 2.0 è il non essere composto, come vuole la tradizione antica, di sole figure maschili ma anche da grandi donne.
La mostra curata da Mario Sesti che è regista, giornalista e critico cinematografico si avvale della collaborazione della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia e di quella dell’Istituto Luce che hanno per l’occasione messo a disposizione i loro archivi fotografici. “Questa mostra- afferma il curatore Sesti – che disegna la densità di una biografia e del suo riflesso nel cinema ( e viceversa) intende innanzi tutto raccontare, anche a chi per età non abbia visto i suoi film, come la Magnani abbia saputo costruire e offrire lo spessore di una soggettività femminile capace di connettere un abisso antico e recente di dolore con il sogno inesauribile di felicità e cambiamento”. Non è questo un valore al quale tutti dovremmo aspirare?
«Greta Garbo e Anna Magnani:
la differenza tra la luna e un temporale» – Dino Risi
La mostra include la proiezione di un documentario delle Teche Rai, una serie delle più belle scene dei suoi film ed un’ edizione originale di cinegiornali dell’Istituto Luce. Inoltre sarà accompagnata da un rassegna di tre film: Bellissima di Luchino Visconti ( lunedì 24 luglio ore 21.00), Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini ( lunedì 31 luglio ore 21.00 ) ed infine L’amore di Roberto Rossellini ( lunedì 7 agosto ore 21.00). I film saranno preceduti dalla lettura di testi ricavati da scritti ed interviste all’ attrice e saranno proiettati sulla Terrazza Italia del Vittoriano, unica nel suo fascino così come lo è stata la grande Anna Magnani.
Tutti gli appuntamenti al Vittoriano rientrano nel progetto ArtCity – Estate 2017 http://www.polomusealelazio.beniculturali.it/index.php?it/165/eventi/266/artcity…2017
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Anna Magnani, la vita e il cinema
Roma, Il Vittoriano – Sala Zanardelli
Piazza d’Ara Coeli
Dal 22 luglio al 22 ottobre 2017
Orari di apertura al pubblico dalle 9.30 alle 19.00
Ingresso libero
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Photogallery a cura di Giovanna Onofri