Hey! Mr. Tambourine Man, play a song for us!

Andrà a ritirare il Nobel? Nel frattempo noi ripercorriamo la storia di alcune delle composizioni più significative del menestrello di Duluth.

di Luigi Affabile  –   “Ho letto On The Road nel 1959, cambiò la mia vita” ha dichiarato il menestrello di Duluth, folgorato in giovinezza dagli scrittori della Beat Generation. Analizziamo una serie di pietre miliari della discografia dylaniana, che a sua volta ha ispirato tre generazioni di artisti. 

Subterranean Homesick Blues

Il primo pezzo elettrico di Bob Dylan. In questo brano è racchiusa l’innovazione musicale del menestrello. Il folk di protesta è sostituito da un rock vivace. Le parole si susseguono ad una velocità sorprendente, mentre la musica prosegue ad un ritmo elettrico e spietato.

Fa attenzione ragazzo, che insabbiano tutto
Meglio saltare in un tombino
accenditi una candela, non indossare sandali
evita gli scandali
non vorrai essere un fannullone

Subterranean Homesick Blues è una canzone che evidenzia la sofferenza e la rassegnazione. Il testo elenca consigli di vita ad un ragazzo di strada, sbattendogli in faccia le difficoltà della vita, piena di trabocchetti e false speranze. Parte del testo è influenzato dai romanzi I sotterranei di Kerouac e Memorie dal sottosuolo di Dostoevskij. Nelle parole si nota una sorta di tradimento di Dylan verso quegli ideali per cui aveva combattuto negli anni precedenti. Ma in realtà, l’obiettivo di Bob era quello di mostrare in modo crudo, meno nobile e poetico, una società vittima di ignoranza e povertà, imprigionata nel sottosuolo e avvolta da sentimenti di indifferenza e frustrazione. Una sorta di raccomandazione quella di Bob, che ci invita a tenere il “naso pulito” e a stare attenti ai “vestiti comuni”, perché dopotutto «Non hai bisogno di un meteorologo per sapere da che parte soffia il vento»

Visions of Johanna

Lo stesso Dylan indicò Visions of Johanna la sua canzone preferita dell’album Blonde on Blonde. La musica ha un ritmo selvaggio e sottile, una cavalcata nevrotica immersa in una realtà allucinata. La voce esasperata di Bob racchiude sfumature misteriose:

Il venditore ambulante parla alla contessa
che fa finta di ascoltarlo
Dice: “Fammi il nome di qualcuno che non sia
un parassita ed andrò a dire una preghiera per lui

Il testo è il racconto di una notte tormentata. Nella voce di Dylan emerge lo stupore esoterico, caratterizzato da figure pittoriche e surreali. Il significato della canzone è soggetto a molte interpretazioni, mai confermate dall’artista. Sostanzialmente nel testo emergono due figure: una oscura e un’altra angelica, che rappresentano i poli opposti della femminilità. Insomma, non si sa bene se Dylan abbia scritto questa canzone per un suo vecchio amore o sia soltanto un inno alla passione, all’ossessione verso la vita, paragonata quasi ad un tour de force. Una corsa contro il tempo quella di Bob… e alla fine ciò che rimane è solo la pioggia e le fantasie su Johanna.

Red River Shore  

Brano che ha come protagonista il Red River (un fiume del Texas, il cui nome deriva dal colore rosso delle acque). La musica classica e malinconica ha nello stesso tempo un’andatura coraggiosa, decisa. La melodia cattura le suggestioni e le emozioni del testo e in un certo senso ci aiuta ad avere una visione di questo luogo affascinante.

Ho sentito di un tipo vissuto tanti anni fa,
un uomo capace di tanto dolore,
che se qualcuno fosse morto vicino a lui sapeva come riportarlo in vita.
Non so che
linguaggio usasse o se queste cose succedano ancora,
a volte mi sembra che nessuno mi abbi
a mai guardato,
tranne la ragazza sulle rive del fiume rosso

Il testo racchiude una disarmante dolcezza. Più che una dichiarazione d’amore, la canzone è un recipiente di ricordi e rimpianti. Poco importa se Dylan abbia davvero amato una ragazza su quelle rive. Il vero punto di forza del testo è la memoria che si intreccia con il mistero più grande dell’uomo: l’esistenza.

Mr. Tambourine Man

Uno dei pilastri della musica folk rock degli anni 60. Attraverso le delicate note della chitarra, Dylan diffonde il sentimento di tristezza che circonda il protagonista del testo. Ritornello e strofe si alternano con decisione, mentre la musica accompagna la potente fragranza visionaria di Bob.

Hey! Signor Tamburino, suonami una canzone
Non ho sonno e non c’è nessun posto dove andare
Hey! Signor Tamburino, suonami una canzone
Nel mattino tintinnante ti seguirò

Il significato del testo, come molti brani del menestrello, non è di facile lettura. Il brano racconta di un vagabondo che chiede ad un misterioso tamburino di suonare per lui. Altre fonti sostengono che Mr. Tambourine non era altro che uno spacciatore di sostanze stupefacenti, visto che nello slang newyorkese il termine “tambourine” vuol dire spacciatore. Anche se Dylan è sempre stato a dir poco ambiguo a riguardo, questo testo è un indiscusso capolavoro. Il brano è una poesia: un inno all’evasione, in cui il bisogno di sentirsi liberi si scontra contro la triste e scomoda realtà.

Sono pronto per andare dovunque, sono pronto a svanire

Nel testo emerge il desiderio di abbandonarsi alla realtà, anche a costo di ritrovarsi a percorrere una vecchia strada vuota e troppo mesta per sognare. 

Not Dark Yet

Ancora una volta vengono messi da parte i temi sociali e di protesta. Nel testo Dylan ci presenta la sofferenza come un qualcosa di profondo e definito. I suoni e le emozioni si possono cogliere attraverso la musica autorevole e complessa.

Cadono le ombre, ed io sono stato qui tutto il giorno
Troppo caldo per dormire, e il tempo che rotola via
Mi sento come se la mia anima si fosse tramutata in acciaio
Ho ancora le cicatrici che il sole non ha rimarginato
Non c’è neppure un posto per stare in un luogo qualunque
Non è ancora buio, ma presto lo sarà.

Protagonista del brano è un uomo navigato e sfinito, rassegnato alla morte. Nel testo non ci sono tracce di speranza, ma solo parole gelide e turbolente.

Qui sono nato, qui morirò mio malgrado
Sembrava che avessi sempre corso,

ma sono sempre stato qui fermo

Dylan è capace di ricamare poesia su un argomento così scomodo come la morte, evidenziando ansie e paure che mettono in crisi la nostra esistenza. E cosi, dopo averci raccontato quest’uomo che rovista nella propria vita, fatta di esperienze e rimorsi, alla fine la luce si spegne. O forse no, è ancora presto.

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Il team di creativi di Stampa Print  ha realizzato un’infografica che celebra Bob Dylan in occasione dell’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura. L’immagine racchiude i riconoscimenti ricevuti dal grande cantautore e poeta americano, alcuni testi delle sue canzoni più celebri e una serie di curiosità che lo riguardano

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