What Comes Next: roBOt Festival riparte dall’Ex Ospedale dei Bastardini

Il roBOt riparte. Dal 5 all’8 ottobre, tra  l’ex Ospedale dei Bastardini e il Cassero prenderà forma la nona edizione del festival che porta a Bologna il meglio della musica elettronica.

Dopo le due anteprime “ROBOT Paths” a Palazzo Re Enzo, location che ha visto nascere e crescere il festival, RBT09 si sposta all’ex Ospedale dei Bastardini (via D’Azeglio, 41) , con un party di chiusura al Cassero in via Don Minzoni, per una quattro giorni  in cui vedremo il noto festival bolognese rialzarsi in volo e portarci nei meandri delle più ricercate e interessanti sonorità del mondo digitale.

Tra i nomi più attesi di questo nono anno troviamo Hieroglyphic Being, nuovo volto della techno e anche audace compositore sperimentale, Space Dimension Controller, altro grande visionario e la leggenda della techno di Detroit Stingray 313 che proporrà un dj-set in cui ripercorrere i passi che hanno reso grande il genere.

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Poi Aurora Halal con un set dalle parti dell’esperienza dell’audiovisuale, The Dwarfs Of East Agouza, “giganti” dell’improvvisazione con una jam senza confini, The Grasso Brothers, campioni del funk in tutte le sue declinazioni,  The Analogue Cops, amore per il vinile e il suono analogico. Ci sono i grandi nomi di domani, intercettati nell’istante immediatamente precedente all’esplosione come Peggy Gou, coreana di nascita, europea di adozione e Route 8, da Budapest, entrambi nel segno di un’elettronica senza confini.

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Non mancheranno le  eccellenze italiane: Fabrizio Mammarella, tra gli interpreti più personali del nuovo suono italo, Nicola Ratti, “l’uomo dell’elettroacustica”, la joint-venture intercontinentale Mop Mop Electric Trio con l’innesto temporaneo di Wayne Snow e le prove aperte della collaborazione Dewey Dell/Massimo Pupillo.
Infine nomi di casa a roBOt, artisti che per il pubblico del festival sono delle garanzie, come Memoryman e Paolo Iocca; e ancora i  Primitive Art, e la world music declinata techno, i Quiet Ensemble, Evil Twin con un nuovo live show e Cinzia Campolese  che sarà in mostra ad Adiacenze.

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Poi, per i pochi fortunati che sono riusciti ad accaparrarsi il biglietto (50 persone  per uno spettacolo già sold out) nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre ci sarà l’esclusivo sleep concert dell’artista italo-libanese Rabih Beaini. “The Repetition of Dreams” sarà un concerto in cui far viaggiare la mente quando la mente è a riposo, con incastri in perenne divenire tra strati di suono, voci, rumori, per investigare il rapporto causa-effetto tra musica e sogni.

In questo RBT09 non mancherà  la stretta collaborazione con Red Bull Music Academy che proporrà una mostra negli spazi dell’ex Ospedale dei Bastardini la mostra fotografica “Beyond The Noise”, sotto la lente della macchina fotografica il prima e il dopo del live show: i momenti in cui viene a galla il lato umano di ogni artista. Tutti gli scatti immortalano attimi rubati durante gli RBMA Festivals: a New York City, al Sonardôme di Barcellona e durante l’edizione 2015 dell’Academy a Parigi.

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5 – 8 ottobre 2016
Ex Ospedale dei Bastardini
(ingresso riservato ai soci tesserati Associazione Culturale Shape)
+
Cassero
(ingresso riservato ai soci Arcigay)

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Biglietti e abbonamenti
www.robotfestival.it
Tesseramento
Shape >> www.bit.ly/tesseramentoShape
Arcigay >> www.cassero.it