Alla Taurus Factory è tempo di Vall’Arte 3.0

Dopo due anni di assenza, torna Vall’Arte a Ciriè. Terza edizione per la rassegna di eventi canavesana, che per tre giorni sarà protagonista alla Taurus Factory.

di Adriana Miele  –  La manifestazione Vall’Arte nasce dall’esigenza dell’associazione Laboratorio della M.A.G.L.I.A di dare spazio ai giovani artisti del territorio. Il suo nome sta per: Mobilità, Autogestione, Libertà, Istruzione, Ambiente. Il Laboratorio è nato nel 2013 come collettivo per dare voce ai fermenti sociali: il contesto socio economico in fase di cambiamento, con la crisi economica e un malessere tangibile, ha fortificato l’esigenza di unirsi in un’unica forma al fine di opporsi con maggior forza alle decisioni prese dalle autorità comunali e regionali. Alessandro Dianin, membro dell’associazione, ci ha raccontato che “la possibilità di dare ai giovani, e non solo, una dimensione in cui esprimere i propri disagi fa aumentare e sviluppare un sentimento di solidarietà e di appartenenza territoriale. Da questa lettura è possibile tessere una rete di più fili che si intersecano nel tessuto sociale, che poi è l’obiettivo di Vall’arte”

IL WEEKEND DI VALL’ARTE 3.0

Quest’anno Vall’Arte si terrà dal 1 al 3 luglio e la location sarà la Taurus Factory, una nuova entità cooperativa che ha l’obiettivo di ospitare le associazioni locali nei loro eventi, di fornire lo spazio materiale ai giovani, e di offrire quotidianamente servizi educativi. La manifestazione ha lo scopo di promuovere e di far conoscere le realtà del territorio: nei tre giorni le protagoniste saranno l’arte figurativa, la danza e tanta buona musica con artisti made in Canavese. Questa sinergia, a cui la TAURUS FACTORY partecipa, vuole rafforzare i legami tra i cittadini stessi e il loro contesto, dando spazio ai giovani. Per questa ragione all’interno della tre giorni sarà dato spazio al contest musicale YAWP (Yindipendent Around Walley Phestival), in cui si esibiranno: zYp, (IL)FIELE, Andrea Bruno e Ionico. Ci saranno anche i CoroMoro, gruppo musicale corale formato da richiedenti asilo. La loro esibizione è simbolo di integrazione e solidarietà, elementi che l’associazione e i cittadini hanno creato non senza difficoltà.

Clicca qui per il programma completo del Festival.