“Lockdown”: progetto fotografico di Ludovico Benedetto

Pubblichiamo un progetto fotografico nato nello scenario della pandemia, a cura di Ludovico Benedetto: un reportage che prova a cercare l’empatia in un contesto di costrizione. 

Ecco come ci viene descritto il concept del progetto:

Durante questo periodo di reclusione ho avuto la necessità di raccontare e documentare la mia quotidianità ed è proprio così che è nato “Lockdown” un breve progetto sul complesso di case dove ho la fortuna di abitare. In questi mesi ho avuto molto tempo e come me anche tutte le persone del circondario ed i vicini che non avevo mai avuto il tempo o la curiosità di conoscere meglio.

Grazie a questa quarantena ho conosciuto persone che salutavo tutti i giorni o approfondito rapporti con persone che conoscevo da una vita e ne sono grato perché in tutti ho riconosciuto due caratteristiche comuni: l’empatia e la generosità verso l’altro che così come loro era in una situazione di costrizione.

Ho deciso di raccontare con un occhio esterno il luogo dove vivono e le loro espressioni in due modi diversi: il primo quasi disumanizzante con le mascherine, che è come se coprissero l’essenza della persona stessa, che dovendosi tutelare deve coprirsi non mostrando espressioni facciali al prossimo.

Il secondo, senza mascherina, con la prima espressione che appariva sul volto. Tra sorrisi, occhi spenti e calore umano ho avuto la fortuna di sentirmi vicino a persone con le quali non avevo niente in comune o con gli amici di una vita perché alla fine siamo tutti solamente persone under Lockdown.

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