Al Cinema Massimo fino all’alba per “La Notte Horror” del TFF

Torna al #TFF37 l’ormai irrinunciabile NOTTE HORROR! Sabato 23 novembre, da mezzanotte al mattino tutti al cinema per una notte da paura con un cult movie e due ottime pellicole recenti.  

BLOOD QUANTUM di Jeff Barnaby (Canada, 2019, DCP, 96’)

I salmoni appena pescati ricominciano a guizzare; un cane soppresso dal padrone torna ad abbaiare. E le persone morte si alzano e camminano. Aggressive. Zombie. Gli unici immuni sono i Mi’kmaq, abitanti di una riserva indiana canadese, immersi nei loro problemi quotidiani. Finché i “bianchi” in fuga non cominciano a premere sui loro confini e i non morti arrivano a frotte. Jeff Barnaby (nato in una riserva Mi’kmaq del Quebec) rilegge l’Apocalisse zombie dall’ottica del suo popolo e dà nuova linfa al tema.

CREATURE FROM THE BLACK LAGOON di Jack Arnold (Il mostro della laguna nera, USA, 1954, DCP, 79’)

Una spedizione di paleontologi, in barca, sul Rio delle Amazzoni. Una laguna intatta fin dalla preistoria. Una ragazza in costume bianco nuota a pelo d’acqua, mentre a sua insaputa un bizzarro uomo-pesce si muove in sintonia sotto di lei. È la scena più celebre di uno dei capolavori di Jack Arnold, maestro della fantascienza “umanistica”, che qui si abbandona alla sensualità insita nell’horror. Malinconica storia d’amore di un “diverso”, base di La forma dell’acqua di Guillermo Del Toro.

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THE LODGE di Severin Fiala e Veronika Franz (UK, 2019, DCP, 100’)

Due ragazzini, fratello e sorella, che hanno perso la madre tragicamente, il loro padre e Grace, la sua fidanzata, reduce da un passato ancora più traumatico. Insieme per trascorrere il Natale in una bella casa isolata, tra la neve. Ma il padre deve tornare in città per qualche giorno. E qualcuno gira per casa di notte. Immerso nell’ostilità dei ragazzi verso Grace e nelle sue insicurezze, un thriller in bilico sull’horror, girato in un bianco e nero da brivido, dove ogni angolo, ogni oggetto, ogni scricchiolio della casa grida: “Pericolo!”.

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