Affacciati sulla bellezza: l’Italia in mostra a Praga 

Affacciati sulla bellezza è una bellissima iniziativa cura dell’Istituto italiano di Cultura di Praga, una mostra fotografica tutta dedicata ai paesaggi italiani e alla loro incomparabile bellezza, visti dall’obiettivo di alcuni tra i migliori fotografi contemporanei.



La mostra è stata inaugurata a marzo fa dall’ambasciatore Francesco Saverio Nisio, che ha presentato l’iniziativa sottolineando che i paesaggi ritratti nelle foto sono uno dei beni che rende l’Italia unica al mondo. Organizzata nell’ambito delle celebrazioni per il centenario dell’apertura dell’ambasciata italiana a Praga, la mostra è stata curata da Walter Liva e Roberto Mutti insieme a Enrico Sarcinelli, presidente del Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia.

La mostra, che consta di 130 fotografie, ha una peculiarità: quella di mostrare il paesaggio italiano nelle sue diverse sfaccettature e secondo le diverse sensibilità dei fotografi che hanno preso parte al progetto. Il concetto di paesaggio, infatti, può essere slegato dalla concezione di “paesaggio naturale”, così com’è comunemente inteso, e mostrare invece paesaggi urbani, in cui a predominare è l’uomo e l’antropizzazione degli spazi.

Così abbiamo la Venezia notturna di Ferruccio Leiss, che ha un qualcosa di magico e irreale negli scatti, ma anche i paesaggisti del Touring Club Italiano; ci sono poi gli scatti del circolo fotografico La Gondola di Venezia e quelli di Guido Guidi e Luigi Ghirri, che propongono un immaginario ben lontano da quella che viene definita “visione cartolinesca”, che ha avuto inizio – e successo – negli anni ’70.
Altri, invece, mettono in mostra un paesaggio a tinte fantastiche, come Luca Maria Patella e Marcello Di Donato, mentre nelle fotografie di Franco Fontana il paesaggio assume contorni quasi rinascimentali.

C’è poi chi rappresenta paesaggi urbani, in cui il protagonista è l’uomo, come Gabriele Basilico, Mario Cresci, Olivo Barbieri e Vittore Fossati; Mimmo Jodice, invece, mette in luce i problemi ambientali della sua città, Napoli. Spazio anche al Mediterraneo e alle sue bellezze con Giuseppe Leone.

Affacciati sulla bellezza ha visto la collaborazione anche del CRAF di Spilimbergo, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fototeca 3M Milano. La mostra itinerante ha fatto tappa a Praga questa primavera e ora è giunta in Slovacchia, al Ministero della Cultura, dove rimarrà fino al 19 settembre.

 

Cos’è l’Istituto italiano di Cultura di Praga



Praga è una città viva e bellissima, che ospita ogni anno eventi di rilevanza internazionale, come il Festival di musica internazionale, Bookworld Prague, la più importante fiera del libro ceca, il Febiofest, il festival internazionale del cinema e anche l’EPT Prague,  organizzato da PokerStars e che ha visto la capitale della Repubblica Ceca ancora una volta protagonista lo scorso anno.

La vocazione internazionale della città ceca si trova anche nell’istituto italiano di Cultura di Praga, un ente che si occupa di promuovere rapporti e scambi culturali tra Italia e Repubblica Ceca e di diffondere quell’enorme patrimonio rappresentato dalla lingua e la cultura italiana.




L’istituto ha rapporti con altre istituzioni ed enti e organizza progetti ed eventi con l’obiettivo di far conoscere e diffondere la cultura italiana. Tra gli altri scopi c’è quello di studiare i rapporti tra  Italia e Repubblica Ceca, a partire dal 1500 fino all’età contemporanea. I progetti prevedono spesso l’interscambio di eventi tra i due paesi, con l’esportazione di eventi in Repubblica Ceca da parte di enti e organizzazioni privati e pubblici italiani e viceversa.

L’Istituto italiano di Cultura di Praga è anche un centro di produzione culturale ed editoriale, che comprende anche un centro di italianistica, una biblioteca, un’emeroteca e una videoteca: l’attività di diffusione della lingua e cultura italiana si esplica anche con corsi certificati.

Affacciati sulla bellezza è uno dei tanti eventi organizzati dall’istituto, un’occasione per conoscere i paesaggi più emozionanti del nostro paese attraverso gli scatti di fotografi unici per tecnica, visione e stile, appartenenti a diverse scuole di pensiero eppure con un’idea in comune: quella di immortalare la ricchezza paesaggistica italiana.

Nonostante secondo l’OCSE sia in recessione tecnica, l’Italia ha un patrimonio paesaggistico e culturale che, come ha giustamente affermato l’ambasciatore Francesco Saverio Nisio, rende l’Italia una delle mete turistiche tra le più amate al mondo. E come sostiene anche Paolo Rumiz “Che sia proprio la bellezza la chiave per ripartire?”

Img in copertina: Fonte: Pixabay  –  Author: Sylabo License: Pixabay License