Futura 1993 X OUTsiders | Jacopo Et: elettropop al ragù alla bolognese

La vita quotidiana, quella passata a bordo di una Golf, girando senza meta per le statali deserte, è la protagonista delle storie cantante da Jacopo Et: Futura 1993 ha assaggiato per noi la ricetta segreta dell’atipico cantautore bolognese e ha recensito gli ultimi singoli cucinati da Jacopo Et.


_di Fabio Coccia

Laureato in Giurisprudenza, 28 anni, viene da Bologna, Jacopo Et ha un passato da rapper, è stato autore di canzoni per cantanti di vario genere (da Giusy Ferreri al rapper Shade, da Annalisa a Benji&Fede), grande fan degli 883, è arrivato alla nona posizione nella classifica Viral 50 Italia di Spotify con “Fuori”, una delle sue tre canzoni attualmente in circolazione.

Incuriosito dalla buona posizione ottenuta in una playlist dell’onnipresente ed onnipotente Spotify, ascolto le tre fatiche di Jacopo: la già citata “Fuori”, “Fulmini” e l’ultima arrivata “Golf”. Dopo, quello che mi è venuto in mente è stato un piatto musicale: un elettropop al ragù alla bolognese.

Ho immaginato Jacopo Et come un cuoco che dopo aver fatto esperienze, anche importanti, in ristoranti di altri colleghi, decide di aprire la sua osteria proponendo la pietanza che gli piace e gli riesce meglio: un pop danzereccio che cuoce in pochi minuti, condito con un sugo che piace a tutti: il ragù alla bolognese, appunto. La ricetta di quest’ultimo può sembrare facile, ma in realtà riesce bene solo a chi ha esperienza: occorre far rosolare un po’ di Lunapop, far sfumare alla 883 e poi aggiungere una salsa alla Calcutta (anche se quella di Jacopo è un po’ più acida). Quando il ragù è pronto far saltare il tutto in padella e dare una grattugiata di sana sboronaggine (per chi non frequentasse Bologna, lo sborone è colui che si vanta, che se la tira).

Tutto quello che accomuna questi ingredienti è la capacità di raccontare la vita comune, la vita di tutti i giorni, la vita di strada; e di strada nelle canzoni di Jacopo ce n’è tanta, tra la “Statale vuota senza un semaforo”, l’Adriatica e il cavalcavia sul quale “finimmo a cazzeggiare”, le tangenziali, la provinciale sulla quale si trova alle 04:20. Nella vita di tutti i giorni poi, ci si prova con le ragazze in discoteca, anche se poi va a finire male e la tipa ti lascia per stare con un altro.

Ed è questo l’ingrediente segreto di Jacopo Et: lui racconta la vita vera, canta “quello che vedo io, come lo penso io: la provincia che ho visto e vissuto io, le persone che ho visto io, le serate che ho passato io, bravate e cose vere che ho vissuto io in prima persona”, come ha rilasciato in un’intervista. Racconta se stesso, un ragazzo cresciuto tra motori e discoteca, un po’ spaccone se vogliamo, ma un tipo a posto dopotutto.

Le sue canzoni riescono così a farti rivivere quel che tu hai vissuto, ti fanno risentire quello che hai sentito; e questa sensazione è particolarmente forte nell’ultimo singolo, “Golf”: chi non ricorda, con quel mix di nostalgia e amarezza, le macchine, le paure, i sentimenti, le serate con gli amici, i problemi, gli amori, le delusioni? Che sia passato un giorno o dieci anni, a chi non è capitato di dire ad un amico o ad un’amica “Sai quante ne ho passate sopra una Golf?”; anche se magari era una Panda, una Mercedes, un motorino, un muretto, ma chi se ne frega. Quel che importa è che qualcuno ci racconti e che lo faccia, magari, mentre ci fa ballare; e Jacopo Et con queste tre canzoni ben cotte lo ha fatto. Ma, si sa, il ragù deve stare sul fuoco tanto tempo e noi, che siamo delle buone forchette, pazientiamo e aspettiamo altre novità, rimescolando intanto il tris da lui sfornato con lo spirito di Alberto Sordi in Un Americano a Roma: “Ah elettropop, m’hai provocato e mo’ te ballo!”

Futura 1993 è il network itinerante creato da Giorgia Salerno e Francesca Zammillo che attraversa l’Italia per raccontarti la musica come nessun altro, attraverso un programma radio e tante diverse testate partner. Segui Giorgia e Francesca su Instagram, Facebook e sulle frequenze di RadioCittà Fujiko, in onda martedì e giovedi dalle 16:30.