Questo weekend, ancora una volta, i portici di Torino profumeranno di parole stampate: vi sveliamo il programma della XII edizione di Portici di Carta.
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_ di Beatrice Brentani
Sabato 6 e domenica 7 ottobre 2018 a Torino torna Portici di Carta, con i tradizionali due chilometri di bancarelle sotto ai portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice: la libreria più lunga del mondo. Portici di Carta è un progetto della Città di Torino e della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno di Regione Piemonte, e la partecipazione dei librai torinesi coordinati da Rocco Pinto.
L’edizione di quest’anno è stata dedicata a Pippicalzelunghe, personaggio rivoluzionario, creato dalla scrittrice Astrid Lindgren, in grado di valicare i confini della letteratura per l’infanzia.
Sono presenti complessivamente 123 librai di Torino e provincia ed editori da tutto il Piemonte, cui si aggiungono in piazza Carlo Felice i bouquinistes del Libro Ritrovato. I portici sono suddivisi in 19 tratti tematici che raggruppano in modo omogeneo le librerie e le case editrici a seconda delle rispettive specializzazioni.
Portici di Carta 2018 è stato presentato all’Oratorio San Filippo Neri martedì 25 settembre 2018 dalle assessore alla Cultura della Città di Torino, Francesca Leon, e della Regione Piemonte, Antonella Parigi, dall’ideatore dell’iniziativa e coordinatore dei librai Rocco Pinto, e da Marco Pautasso.
Saranno due gli spazi eventi di quest’anno: l’Oratorio di San Filippo (via Maria Vittoria, 5), e il Circolo dei lettori (via Bogino 9). Ma le attività dell’edizione interesseranno anche altre sedi: piazza San Carlo per lo Spazio Bambini e per il Bibliobus, che inaugura con Portici la propria attività; i Giardini Sambuy per le iniziative dell’Associazione Giardino Forbito; l’area pedonale di via Roma per le attività del Centro Interculturale; Palazzo Lascaris e la Biblioteca Civica centrale, sedi rispettivamente delle mostra dei tappeti della guerra russa-afghana e quella fotografica promossa dall’associazione Wondy sono io; il tram storico, dove si alterneranno letture dedicate a Torino.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
Tornano anche le passeggiate di Portici di Carta, che quest’anno sono 8: alle voci di scrittori italiani e stranieri si aggiunge quella degli scrittori migranti, con un itinerario dedicato al particolare sguardo da essi rivolto alle zone della città in cui sono approdati. Tutti gli itinerari si svolgono in San Salvario e la prenotazione è obbligatoria scrivendo alla mail passeggiate@porticidicarta.it.
Fra le novità, vi segnaliamo i due editori ospiti, emons:audiolibri – che dal 2007 pubblica libri in formato audio: integrali, letti dagli autori stessi o da grandi attori, libri italiani e non, romanzi, saggi, per ragazzi, poesia, classici e contemporanei – e Gallucci Editore – un punto di riferimento per l’editoria per bambini e ragazzi in Italia.
Emons:audiolibri allestisce, in piazza San Carlo, La voce delle pagine, un punto di ascolto degli audiolibri dove sostare comodamente seduti accanto al Bibliobus delle Biblioteche civiche torinesi – di cui vi parliamo qui sotto – e ascoltare estratti dal meglio del catalogo della casa editrice. Gallucci, invece, anima lo Spazio Bambini con i laboratori di Margherita Loy e tante letture dai suoi migliori libri, curate dalle Biblioteche Civiche Torinesi. E propone, all’Oratorio di San Filippo Neri, un laboratorio di fiabe musicali con Pier Mario Giovannone. In piazza San Carlo lo Spazio Bambini propone letture, animazioni, laboratori, in collaborazione con Gallucci editore, Biblioteche Civiche Torinesi, Iter – Istituzione Torinese per una educazione responsabile, Dipartimento educazione del Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea e il Premio nazionale «Nati per leggere».
Sempre in piazza San Carlo inaugura la propria attività Il Bibliobus, la biblioteca mobile acquistata con i fondi di AxTO, che costituisce un’ulteriore articolazione del servizio bibliotecario pubblico della Città di Torino a servizio della cittadinanza. E si ripropone la tradizione della serigrafia ideata dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea. Quest’anno è riservata a chi si iscriverà ai servizi delle Biblioteche civiche torinesi proprio presso il Bibliobus.
Altro evento importante: come già vi abbiamo anticipato, ai Giardini Sambuy, alcuni scrittori torinesi e volontari della cultura promuovono il più grande scambio di libri in città a cura dell’Associazione Giardino Forbito. Si contribuisce così alla crescita della libreria virtuale www.bookcrossing.com. In contemporanea, si tiene un’edizione speciale del mercato della biodiversità Googreen, con i produttori del territorio piemontese accompagnati dagli artisti di strada del progetto “Tanto di cappello”.
Infine, eccovi svelati alcuni tra gli appuntamenti e gli incontri più succosi:
Sabato, alle ore 11.45, vi sarà l’inaugurazione dell’edizione con l’intervento di Francesca Leon, assessora alla cultura della Città di Torino; alle ore 16, Diego de Silva terrà un reading musicale dalla quadrilogia dell’avvocato Malinconico e dal suo ultimo libro, Superficie; alle 17, Michela Murgia leggerà Canne al vento di Grazia Deledda; alle 18.30, Valeria Perrella terrà una lezione (le letture saranno di Lorena Senestro) dal titolo Pippi maestra di femminismo.
Domenica, alle ore 10.30, vi sarà l’incontro con Marcela Luque e Madeleyn Eugenia Mendoza Márquez, vincitrici del Concorso letterario nazionale Lingua Madre; alle 16.30, Elena Varvello dialogherà con Luigi Lo Cascio, autore di Ogni ricordo un fiore; alle 18.30, discorsi e letture sul libro di Luca Rastello, Dopodomani non ci sarà.
Segnaliamo anche, di domenica, dalle 10 alle 13, le letture sul tram storico blu: un affascinante percorso lungo le vie del centro cittadino accompagnato da letture su Torino curate dagli allievi della Scuola ODS-Operatori Doppiaggio e Spettacolo, coordinati da Stefania Giuliani.
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