Meno di un mese a TOdays Festival con War on Drugs, Editors e molti altri

Nel weekend dal 24 al 26 agosto, in varie location nel quartiere in trasformazione di Barriera di Milano, un cartellone che unisce passato e presente guardando al futuro. Tutto quello che dovete sapere per arrivare preparati alla quarta edizione di TOdays Festival a Torino. 

Il festival ci viene presentato come un’oasi musicale tutta da scoprire.

Iniziamo a tracciare il nostro itinerario tra i nomi in cartellone e i luoghi coinvolti.

Con oltre 30.000 presenze all’edizione 2017, TODAYS torna per la sua quarta edizione
nell’ultimo week-end di agosto, dal primo pomeriggio a notte inoltrata.
Non solo una sequenza di concerti e artisti per riempire un cartellone, ma una line up
ambiziosa e mai schiava delle mode che mescola leggende internazionali e nuove stelle
italiane.

TODAYS racconta le città del mondo a Torino e Torino, a sua volta, al mondo intero
rendendo centrali quelle musiche di confine e quei luoghi di periferia dove incontrarsi e
dove incontrare, dove trovare romantiche memorie e contemporanee suggestioni in
concerti di assoluta eccellenza internazionale, scambiare esperienze in momenti di
formazione, scoprire produzioni originali ed eventi esclusivi, divenendo cassa di risonanza
dei linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni con le altre forme dell’arte.
La Musica va goduta, non va spiegata.
Nella convinzione che l’unico istante in cui il futuro puo essere deciso sia questo istante: il
presente… Il TODAY, appunto.

Due saranno i palchi principali dove osare l'(im)possibile al posto dell’ovvio, senza
ostinarsi ad inseguire quel che sarà o rimpiangere ciò che è stato, ma proponendo una
varietà di attitudini e musiche diverse che difficilmente si possono vedere tutte insieme nel quotidiano.

Il grande prato verde di sPAZIO211, palcoscenico a cielo aperto ideale per raccogliere,
accudire e dare ossigeno alla quintessenza della produzione musicale indipendente di
prima classe su scala mondiale, e, a pochi passi, il secondo grande palco all’interno della
piazza semicoperta, fulcro evocativo dell’ex Industria Nazionale Cavi Elettrici Torino
INCET sorta alla fine del XIX secolo e abbandonata nel 1968, protagonista di un ampio
intervento di recupero urbano che salvaguarda il valore testimoniale dell’edilizia industriale
di inizio Novecento.

L’ex Incet sarà il luogo della notte che ospiterà, in collaborazione con
Varvara Festival, un puzzle di suoni e immagini che sfida gli stili più prevedibili e i luoghi
comuni più inflazionati, alla ricerca di un altrove che conduca a esiti inediti, lontani dalla
ripetitività e dalla prevedibilità.

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Due saranno anche i luoghi del giorno: la GALLERIA D’ARTE GAGLIARDI E DOMKE,
adiacente all’area Incet, affascinante spazio dove sorgevano vecchie acciaierie e ora sede
d’eccellenza dell’arte contemporanea in città e ARCA STUDIOS, unione di studi di
produzione video, audio, web, grafica, animazione 3D situati all’interno dei Docks Dora,
complesso storico torinese dei primi del ‘900. Per tre giorni opinion maker, giovani artisti,
sperimentatori, produttori di talenti, giornalisti, nuovi designer del terzo millennio e visionari
dell’oggi percorreranno strade innovative, muovendosi trasversalmente fra i differenti
linguaggi in campo musicale, artistico, culturale e sociale, per raccontare storie e
scambiarsi esperienze in momenti di formazione, discutere sui temi legati all’industria della
musica, delle nuove tecnologie e delle professionalità ad essa legate.

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Il nuovo centro d’arte, innovazione e ricerca PLARTWO, realizzato dalla napoletana
Fondazione PLART per volontà di Maria Pia Incutti, all’interno di un ex spazio industriale
dismesso di via Cigna risalente ai primi anni del ‘900 ora riprogettato dall’architetto Alex
Cepernich, avrà l’obiettivo di utilizzare i diversi linguaggi artistici come strumenti capaci di
comunicare concetti complessi legati alla cultura dell’ambiente e promuovere il design e
l’arte estendendo il raggio d’azione all’architettura, fotografia, moda, lifestyle e alla
creatività in ogni sua forma. Qui la musica di TODAYS si fonderà con l’arte in produzioni
esclusive e site specific capaci di attraversare i confini fra le diverse discipline.

TODAYS interpreta il dna della città che si trasforma, nel rispetto dell’ambiente capace di
coniugare architettura e verde, memoria storica e innovazione: il PARCO URBANO
VERDE AURELIO PECCEI, realizzato e riconosciuto come il primo parco d’Italia
totalmente ecosostenibile, delimitato dall’adiacente complesso Docks Dora, sarà il luogo
ideale dove trascorrere la domenica pomeriggio di fine estate per un party speciale: un po’
concerto, un po’ baccanale.

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IL PROGRAMMA:

Venerdi 24 agosto

Inaugurerà TODAYS a sPAZIO211 il guitar rock dei THE WAR ON DRUGS: in vetta alle
classifiche mondiali e trionfatori all’ultima edizione dei Grammy Awards con il premio
Best Rock Album mondiale, la loro non è solo semplice musica, ma cibo per l’anima, e se
la musica, quella vera, è fatta di emozioni, allora gli War On Drugs sono musica vera! Già
headliner nei più importanti festival del pianeta e artisti tra i più attesi, TODAYS sarà l’unica
occasione italiana dell’anno per ascoltarli dal vivo.

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Cosa aspettarci invece dalla band più pazza e imprevedibile in circolazione? Da cult band
a promessa del rock psichedelico quei bizzarri personaggi da jam psych-garage-rock
caleidoscopiche dei KING GIZZARD AND THE LIZARD WIZARD sono la fine del mondo
come non lo avevamo ancora conosciuto…il divertimento è garantito!

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La cerimonia d’apertura è affidata al Made in Italy su cui costruire il futuro della nuova
radiosa musica italiana: i BUD SPENCER BLUES EXPLOSION si confermano come uno
dei punti di riferimento italiani più luminosi nell’ambito dei suoni electric blues
metropolitani, mentre atterrano sulla Terra a Torino direttamente da un’altra galassia i
quattro omini verdi INDIANIZER, praticamente, cumbia extraterrestre.
Alle ore 23 l’ex-spazio industriale PLARTWO, prossimamente cuore del design e della
ricerca artistica internazionale, sarà la residenza esclusiva di culto del suono della storica
TOUCH: trentacinque anni di passione intransigente che hanno reso l’etichetta londinese
uno dei più solidi pilastri in materia sperimentale, nonché una casa per sound e visual
artist oggi riconosciuti a livello mondiale. In collaborazione con il festival Ambienti Digitali,
il compositore e artista multimediale inglese PHILIP JECK, una di quelle figure
imprescindibili quando si parla di sperimentazione sonora e manipolazione analogica del
suono, creerà la sua performance sulla degenerazione del vinile rispetto al suono
originale, sovrapponendo elementi sonori e destrutturandoli ad arte, per costruire trame
acustiche emozionanti ed immersive.

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Insieme a lui FABIO PERLETTA, uno scienziato del suono, visionario nell’utilizzarlo come strumento d’indagine concettuale e stimolazione percettiva piuttosto che come mezzo di evocazione e di illustrazione.
Già dalle ore 19 sarà visitabile gratuitamente ”Touch Movements”, installazione ciclica
audio video antologica curata nelle immagini e concept dai fondatori della meta-label JON
WOZENCROFT e MIKE HARDING, da godere nella sua totalità o per brevi momenti.
Allo scoccare della mezzanotte le mura della ex fabbrica INCET, elettrificata dal Varvara
Festival, saranno la scenografia teutonica dell’elettronica edulcorata e fuori
categorizzazione dell’unico concerto italiano del duo londinese poliforme MOUNT KIMBIE:
un cocktail elettronico urbano di generi tra dubstep, new wave, kraut e post-rock che si
interseca negli sfasamenti sonori e tra le architetture pulsanti, per non rimane fermi
neppure un secondo fino ad adagiarsi su un soffice letto di musica leggera, super leggera,
ultra leggera.

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Prima di loro saranno sul palco in periferia i COMA COSE, il duo milanese rivelazione che
racconta l’attitudine urbana, la lontananza, la vita popolare, tra breakbeat e rimandi sonori
dall’inquietudine malinconica che lascia il palcoscenico al ritmo e all’energia.

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Spaziando dalla proto-techno più oscura ai boogie industriali e disco sintetizzata, la dj e
produttrice tedesca LENA WILLIKENS, trasformerà la pista in una realtà sconosciuta e
bizzarra, che sa di alternativo e al contempo di pop.
Le ultime note saranno affidate al dj set del newyorchese FALTY DL, giovane, bello e di
talento, è un artista con una visione: le sue produzioni si trovano da qualche parte tra hip
hop, funk, dubstep, garage, house e techno in un incrocio di suoni che è il suo marchio di
fabbrica, in grado di scavare nella mente, di parlare con gli spazi e le emozioni.
E’ l’elettronica dal cuore umano, profondamente umano.

Sabato 25 agosto

Il palco di sPAZIO211 diverrà un po’ più inglese mettendo in scena l’unica data italiana dei
leggendari MY BLOODY VALENTINE, una delle band più influenti della storia moderna,
capace di rivoluzionare la scena musicale di un’intera generazione, nonché fondatori del
genere “shoegaze”. Nell’anniversario dei 30 anni dal loro primo album capolavoro,
disegneranno un intenso itinerario di stordimento, estasi e tormento, dolcezza e
aggressività, una sorta di “nirvana acido” attraverso sonorità sfumate, ronzii eterei, vortici
di dissonanze in un viaggio che sarà insieme infernale e celestiale.

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Altra storia, altra band britannica annoverata tra le più grandi e inarrivabili di tutti i tempi:
da quella Liverpool che ha dato i natali ai Fab Four, arrivano gli ECHO & THE
BUNNYMEN, tre dischi d’oro e tredici album di successo, alfieri della transizione dal postpunk
al pop psichedelico dal grande impatto melodico all’alba degli anni 80, tornano con
un nuovo album e un live euforico e trascendentale, di un romanticismo e una grandiosità
senza tempo.

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E’ “l’infedele” COLAPESCE l’artista catanese capace di riallineare i paradigmi dell’indie
italiano su nuovi nastri di partenza per gli anni a venire con la sua musica che parla di
navigazione e di scoperta, di crescita, di dubbi e soprattutto d’amore, tanto amore, mentre
il torinese DANIELE CELONA presenterà in esclusiva il suo terzo disco, portatore di
quell’impatto sonoro, espressività vocale, nitidezza delle melodie e testi senza
compromessi!

Dalle ore 23 al quartier generale elettrificato TOUCH insediatosi nello spazio in mutamento
PLARTWO, la sensibilità shoegaze di SIMON SCOTT, già batterista degli Slowdive,
immersa in field recordings, chitarre e strumentazione trovata, filtrate attraverso software
ci condurrà in un territorio tra veglia e sonno, risvegliati poi da GIUSEPPE IELASI, l’artista
italiano più conosciuto al mondo nel campo delle composizioni elettroniche e della
sperimentazione, eletto da The Wire tra le migliori uscite discografiche.
La festa non è ancora finita, anzi è, di nuovo, tutta da fare! Alle 00:00 sul palco della
INCET sara’ COSMO il protagonista di quello da tutti considerato “il miglior live party del
momento”. Ci divertirà, ci farà viaggiare, volare, sognare: guardare fissi il palco non è
obbligatorio, provare a perdersi nel flusso della sua musica invece si.
Il pop che non ti aspetti, canzoni e sonorità che guardano senza paura all’universo della
club culture. Prepariamoci a cantare a squarciagola e ballare fino a perdere
completamente il fiato.

Prima del Marco nazionale, un pezzo di storia della musica elettronica contemporanea:
venticinque anni di carriera di MOUSE ON MARS, ma soprattutto venticinque anni passati
sempre ad esplorare i limiti espressivi della musica elettronica e dei dancefloor
cercandone gli angoli più creativi, le soluzioni più visionarie, le contaminazioni più
imprevedibili. Un nuovo album su Thrill Jockey, che mette insieme ospiti come Bon Iver,
The National, Beirut e molti altri a dimostrazione del credito enorme che godono nel
mondo. Molto semplicemente, una delle band più importanti di tutti i tempi, nel campo
delle musiche digitali.

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Gli ascoltatori mettono le ali e prendono il volo, condotti da Varvara al djset dei francesi
ACID ARAB, acid house e atmosfere mediorientali si fondono per far cadere in uno stato
di trance chi li ascolta, creando una delle fusioni più emozionanti della musica elettronica
mondiale che puo essere ascoltata oggi: moderna, intossicante e fortemente evocativa.
Infine il duo israeliano RED AXES, rivelazione degli ultimi anni: la storia di Dori Sadovnik e
Niv Arzi inizia a Tel Aviv fino a conquistare la scena clubbing mondiale, grazie alla loro
naturale capacità di costituire “ponti d’oro” tra elettronica, nu-disco, balearic, indie-rock e
musica psichedelica.

Domenica 26 agosto

In pieno pomeriggio all’ombra della ex-cattedrale industriale nel parco urbano PECCEI , la
sacerdotessa mascherata M¥SS KETA porterà a TODAYS un’esibizione molto speciale in
compagnia delle ragazze di Porta Venezia: un po’ concerto, un po’ baccanale perché nulla
è come M¥SS KETA : inclassificabile, indecifrabile, una donna di spettacolo, uno
spettacolo di donna, cosa si inventerà questa volta? La realtà supera sempre la fantasia…

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Le ultime note di TODAYS 2018 saranno a sPAZIO211 a partire dalle ore 19 in un viaggio
sonoro dalle radici al massimo della modernità con alcuni degli artisti internazionali in date
esclusive che più hanno contribuito a livello mondiale ad abbattere steccati stilistici.
Con oltre 2 milioni di dischi venduti nel mondo, numerose nomination ai Brit Awards, e un
nuovissimo album adrenalinico già acclamato dalla critica mondiale e ai primi posti delle
classifiche, gli EDITORS sono indiscutibilmente una delle band più amate e carismatiche
del rock indipendente mondiale. Grazie al loro mix tra cuore sintetico e attitudine rock, ci
lasceranno alla fine uno spiraglio di ottimismo in fondo a tanta oscurità, perché in fondo
anche le anime cupe hanno bisogno di una pista da ballo in slow motion!

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Prima di loro sul palco salirà l’eccentrico e trasognato mago del weird pop americano
ARIEL PINK una delle figure più sfuggenti del nuovo pop psichedelico, tra i più eclettici ed
innovativi artisti in ambito underground del terzo millennio e fra i massimi ispiratori del
sound lo-fi. Uno che piace agli indie, piace agli hipster, ai waver, ai poppettari, persino a
Madonna e alla critica seria, insomma una vera leggenda nell’underground californiano e
uno dei più affascinanti outsider degli ultimi anni, figura chiave del decennio 2010, avendo
contribuito a dar vita alla chillwave, una delle correnti più interessanti apparse nel
panorama musicale da inizio millennio.

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Arriva da Pesaro MARIA ANTONIETTA, e il suo “Deluderti” è stato scritto nella campagna
di Senigallia, nella sua casa circondata dai meli, dagli olivi, dai cipressi, dalle siepi di
salvia, dal gelsomino e dalle api. Ex riot girl, ex timida, mai stata cosi sicura di sé, con il
suo nuovo disco che è un elogio di cose difficili la punk diventa regina. Al femminile.
Le prime note saranno affidate al chitarrista poco più che ventenne GENERIC ANIMAL, il
progetto quasi-solista di Luca Galizia che si è rinchiuso in un armadio a musicare i testi di
Jacopo Lietti (Fine Before You Came), con la chitarra classica della mamma e uno
smartphone.

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Sarà un festival al fulmicotone, un’oasi musicale, al di là dei parametri di genere, dove ciò
che rimarrà sarà canto, ritmo e sentimento, e esplosione di suoni vivaci di un weekend
torinese di fine estate. Una di quelle cose che capitano una volta nella vita.