Nell’anno in cui si celebra il ventennale del leggendario Endtroducing… il veterano Dj Shadow torna con un disco che mette in riga i cadetti della new school dell’hip hop.
Dj Shadow – The mountain will fall
di Stefano D. Ottavio – Il 2016 è stato un anno particolarmente impegnativo per il buon Dj Shadow che, oltre a celebrare il ventesimo anniversario del suo capolavoro Endtroducing….. con una versione remix ricca di ospiti, ha pubblicato il bellissimo The mountain will fall (Mass Appeal Records). L’album, il migliore del producer americano dai tempi di “The Outsider” del 2002, mischia sagacemente passato e futuro: c’è l’hip hop scratchato alla vecchia maniera in “The Sideshow” e “Nobody Speak” (a cui prestano la voce quei massicci dei Run the Jewels, con riferimenti alla campagna presidenziale USA ed unito ad un divertente videoclip), ma c’è anche molta sperimentazione, come si può sentire nella titletrack o nell’inafferrabile “Mambo”. “Pitter Patter”, in collaborazione con G Jones e Bleep Bloop, è pura magia sonora da ascoltare ad occhi chiusi. A cornice di quest’ottimo lavoro, un tour che per nostra fortuna è passato anche dall’Italia durante l’ultima edizione di Club To Club, in cui DJ Shadow ha unito immagini e suono in uno show unico nel suo genere, basato su delle visuals imperiose. Anche se siamo in un periodo, soprattutto nell’universo hip hop, di talentuosissimi e giovanissimi dilettanti allo sbaraglio, “The Mountain will fall” ci mostra come il suono del futuro sia dettato (anche) dai veterani della scena.
