Un cammino tra tapas e bollicine nella Taverna Clandestina di Eataly

Con un filtro magico e un tagliere ricomincia il ciclo degli aperitivi del giovedì sera, offerti da EATaly e firmati Affini. Siamo stati nella Taverna clandestina per osservare, annusare e assaporare.

di Giorgia Bollati  –  Un giovedì sera come tutti gli altri per il resto della città, ma in un angolino nascosto in via Nizza l’atmosfera si è fatta stuzzicante. Nella taverna clandestina di EATaly Lingotto, tra eleganti mura in legno, forme di Grana Padano e vetrate, abbiamo percorso, insieme ad altri ospiti, un cammino tra taglieri di salumi e formaggi, pizze, focacce, cruditè di verdure e calamari fritti per approdare nella saletta adibita alla preparazione di ammalianti cocktail.

Dopo aver ammirato la raffinata scenografia generale, si scorge in fondo alla sala quello che appare essere più il laboratorio di un chimico che il bancone di un locale: le mani degli esperti barman di Affini, noto Tapas&Cocktail Bar di San Salvario, si muovono tra provette, ampolle, becher e burette per preparare i loro filtri speciali. Alla realizzazione ha collaborato BUCHI Rotavapor ® R-300, che ha permesso una distillazione sottovuoto degli ingredienti, in modo tale da preservare gli aromi e non danneggiare i sapori delle bevande.

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Lo sprizzato della Taverna si offre a tutti i palati con la sua luce dorata fatta di gin e zafferano di Navelli, e poi con barbabietola e pecorino d’Abruzzo, per dare una nota un po’ più rustica al tutto; il particolare bicchiere che sembra una lattina del Faber Mary, si sposta in Liguria, come rivela il suo nome che si rifà al caro vecchio Faber De Andrè, e abbina al nettare di pomodoro di Niasca Portofino e alle classiche spezie, una saporita polvere di pesto con anche qualche goccia di aceto balsamico, vodka e limone. Abbiamo assistito all’elaborata preparazione del Torino Pechino: Vermouth Anselmo Riserva, aperitivo Montanaro, qualche goccia di Yuzu Bitter con una piccola spinta di zenzero fresco, tutto versato in bottiglia di vetro e qui arricchito dall’aroma delle pregiate foglie del Lapsang Tea, che, incendiate, hanno dato tutto il loro profumo con un trasferimento di vapori da un contenitore all’altro che ha affumicato il cocktail. I bartender ospiti hanno saputo spiegare con il sorriso l’origine, la conservazione e l’abbinamento dei prodotti, che hanno permesso loro di stupire i palati in questa speciale serata, come fanno nel loro locale in via Belfiore 16/c.

Per accompagnare la vasta scelta della carta dei drink, EATaly ha preparato il ricco aperitivo con i suoi prodotti di alta qualità, il tutto nell’ottica della collaborazione, per celebrare la convivialità e il potere unificante del cibo. Un rifugio nascosto all’interno del grande mondo di Eataly, tra il fascino di preparazioni degne di una pozione magica e il gusto dell’aperitivo alla turineisa.